Un palermitano doc, un solare sorriso, sceneggiatore e regista: Felice Maria Corticchia, fiore all’occhiello della terra di Sicilia.
Proviene dalla “Scuola Europea di Cinema” di Milano, dove ha studiato sceneggiatura e regia. Notevoli e numerose esperienze nella sceneggiatura, nella regia e nella cinematografia. Per citarne una, la collaborazione alla fiction di Rai 1 “Le 5 giornate di Milano”, con Giancarlo Giannini, per la regia di Carlo Lizzani.
Felice Corticchia trasferisce emozioni e sentimenti nei suoi soggetti, nelle sue sceneggiature, descrivendo la realtà, il vissuto, per poi offrirlo al pubblico. Un viaggio nella storia della società tra risate, ma intensi spunti di riflessione, attraverso la sua stessa essenza.
È di questi giorni la notizia di un altro successo del regista-sceneggiatore. Gli è stato assegnato, infatti, un nuovo prestigioso riconoscimento: il Premio “Prestige per le Arti”. A consegnarlo, all’Hotel Cicerone di Roma, la presidente del “Trittico D’Arte” ed ideatrice del Premio, Sabina Fattibene.
Si tratta di un riconoscimento, a Felice Maria Corticchia, per la categoria cinema e spettacolo, in particolare per lo spettacolo “Il ritorno”, da lui scritto e diretto.
Attraverso i sosia ufficiali, gli attori Tony Biffi e Marco Flamini, anch’essi premiati nelle medesima serata, il regista palermitano ha fatto rivivere l’indimenticabile coppia dello spettacolo italiano.
Un omaggio anche alla sua terra d’origine, l’isola di Tinacria, che vede nel cast anche l’attrice Monica Carpanese e, per gli intermezzi musicali, Germano Taddia.