Ha pagato ato con la vita la sua fedeltà allo Stato. Quarant’anni fa veniva ucciso da Cosa Nostra il Commissario Boris Giuliano.
Sette colpi di pistola sparati dal mafioso Leoluca Bagarella, alle spalle del capo della squadra mobile di Palermo. Un profondo conoscitore della mafia, servitore dello Stato, “Tanto da pagare con la vita il coerente impegno per la legaità e la giustizia, – scrive in una nota il Quirinale Mattarella.
” Lo sceriffo buono”, così lo chiamavano ucciso il 21 luglio del 1979 e da lì iniziò una escalation di violenza
Un investigatore “senza pari, perspicace e innovativo che era riuscito a ricostruire i traffici mafiosi di quegli anni” ma anche un “uomo simpatico, gentile e intransigente allo stesso tempo“. Questo scrive la Polizia di Stato, ricordando sulla propria pagina facebook la figura di un poliziotto perspicace.
Boris Giuliano stava indagando sul ritrovamento di due valigiette con 500mila dollari.
Si trattava di denaro proveniente direttamente da New York, dove era stata venduta una partita di eroina.
Seguendo la pista dei soldi, il Commissario Giuliano riuscì a colpire Cosa Nostra.
Il suo metodo investigativo, condiviso con la sua fedele squadra ha portato innovazione sul modo di fare indagini.
Oggi è stato ricordato con la deposizione di una corona d’alloro nel luogo dell’attentato e la celebrazione di una Messa, nella chiesa della Madonna di Monte Oliveto.
Erano presenti, oltre al prefetto Franco Gabrielli, il figlio Alessandro Giuliano, questore di Napoli, il questore di Palermo, Renato Cortese e il sindaco di Palermo Leoluca Orlando.

Boris Giuliano è l’emblema della legalità che, diventa poi, libertà ed impegno sociale.
Era riuscito a colpire al cuore Cosa Nostra, portando alla luce i legami ed i traffici internazionali che sostenevano il traffico della droga.
Nonostante siano trascorsi 41 anni Boris Giuliano non è stato dimenticato. È un simbolo, perché come affermato dalla figlia Selima Giuliano: “morire non è stato vano e che questa terra un giorno sarà bellissima”.
Foto tratte dal web