Un altro traguardo importante per l’associazione Fibromialgici “Libellula Libera” di Viterbo.
Mercoledì 14 novembre il presidente Francesco Piccerillo ed il professore David Topini sono intervenuti all’audizione nell’Ufficio di Presidenza, presso la Commissione Igiene e Sanità, in Senato a Roma.
Si è trattata la definizione del Decreto Legge 299, che riguarda i provvedimenti a favore delle persone affette da questa patologia. Un nuovo passo in avanti per sensibilizzare e focalizzare l’attenzione sulla patologia della “Sindrome fibromialgica“.
Una malattia muscolo scheletrica progressiva e invalidante, caratterizzata da dolore muscolare diffuso associato a rigidità, alla quale si affiancano una vasta gamma di disturbi.
Nonostante sia stata riconosciuta già nel 1992 dall’OMS, come patologia della fibromialgia fortemente invalidante, soltanto una parte dei Paesi europei ha dato seguito a tale riconoscimento. Ma tra questi non figura l’Italia. Per l’associazione “Libellula Libera”, è fondamentale, quindi, che venga riconosciuta al paziente la propria condizione, garantendone inoltre la credibilità.
L’ audizione, presieduta dal dottor Pier Paolo Sileri, ha focalizzato proprio l’esigenza di rafforzare il disegno di Legge Ddl, 299.
“Rappresentiamo tutti i fibromialgici – ha esordito il presidente Francesco Piccerillo nel ringraziare la Commissione per l’opportunità – vi chiedo di prendere in esame la situazione e di dare un volto ai fibromialgici. Dateci un’identità”
Il professore David Topini nel descrivere la malattia dal punto di vista clinico e gli effetti prodotti sulle persone colpite, ha evidenziato il grado di sofferenza di alcuni pazienti, che a volte esitano in gravi disabilità. È un’impresa ardua da descrivere in pochi minuti”.
“Anche oggi abbiamo puntualizzato l’importanza del riconoscimento della malattia – ha ribadito il professore David Topini – e contribuito all’approvazione dei decreti di legge”.
Presenti all’audizione, inoltre, Maria Cristina Glenda Travaglia, referente Aisf Toscana, Valerio Ziccanu Chessa, fibromialgico, invitati dall’associazione “Libellula Libera”, come condivisori dello stesso obiettivo.