Tre libri per sopravvivere in quarantena

Le giornate scorrono lentamente, interminabili, mentre noi costretti in casa dal Coronavirus cerchiamo il modo di arrivare a sera inventandoci cose da fare.

Le bacheche di Facebook sono piene di ricette improvvisate da chi, per mancanza di tempo, non è mai riuscito a dedicarsi alla cucina come in questo periodo, ma sono tanto anche quelli che decidono di sfruttare questo periodo per seguire lezioni di yoga online o imparare a suonare uno strumento musicale.

Mentre i nostri medici, infermieri e operatori sanitari lavorano senza sosta al contenimento del virus e alla cura delle persone contagiate, il resto d’Italia è alla ricerca di una soluzione contro la solitudine. Noi consigliamo di dedicare un po’ di tempo alla lettura: ecco tre consigli di lettura per la quarantena.

“FOLLIA” di Patrick McGrath

“Follia” è un romanzo di Patrick McGrath (Edito Adelphi) ritenuto tanto letteratura gotica quanto psicologica, poiché racchiude in sé morte, inquietudine, passione, ma anche uno studio approfondito delle personalità presenti, oltre a mantenere un forte ancoraggio al realismo.

A fare di “Follia” un bel romanzo non è solo la trama, molto lineare, scorrevole e catalizzante, ma il modo in cui essa è raccontata e il lavoro analitico che viene fatto dei personaggi.

Voce narrante è Peter Cleave, psichiatra, che, trovandosi parzialmente al di fuori della vicenda, la riporta da un punto di vista semi-esterno, ma guardandola con l’occhio clinico, scientificamente curioso, sobrio e apparentemente distaccato del medico.

La storia, ambientata alla fine degli anni ’50, prende forma all’interno di un manicomio criminale e protagonista principale è Stella, moglie di un altro psichiatra della struttura, Max Raphael. Stella è una donna bella, affascinante e di spirito.

“Follia” è una finestra che affaccia su un precipizio dove alcuni, disperati animi umani barcollano; senza un aiuto saldo diverranno via via insondabili, inesplorabili, perdendo l’equilibrio e, così, se stessi.

La particolarità che mi ha colpito sin da subito è che è difficile giudicare i singoli personaggi per quello che hanno fatto. È come se le loro azioni siano impossibili da giudicare, un po’ come in balia degli eventi, ognuno aveva necessità di essere ascoltato e aiutato. Ecco, se c’è qualcosa che questo libro mi ha lasciato è proprio questo: bisogna ascoltare e aiutare l’altro, prima di emettere giudizi affrettati.

“L’ORA DEL MONDO” di Matteo Meschiari

Una bambina nasce senza una mano e per questo motivo, forse, la abbandonano nelle Terre Soprane, le regioni sospese tra leggenda e geografia sotto i crinali dell’Appennino modenese. Si chiama Libera, e lo è in molti sensi. Inselvatichita, cresciuta nei boschi con i lupi, viene presa e ridotta alla norma, ma scappa. Sopravvive rubando cibo dalle case dei villeggianti. Continuerebbe così, ma l’Uomo-Somaro le affida un compito: ritrovare il Mezzo Patriarca Perduto. Se non lo farà, le Terre Soprane svaniranno, e loro, i Semidei, non potranno più dialogare con gli animali del mondo. Così Libera parte.
Questo libro è edito da Hacca Edizioni.

“NOI SIAMO TEMPESTA” di Michela Murgia

Storie senza eroe che hanno cambiato il mondo. Sventurata è la terra che ha bisogno di eroi, scriveva Bertolt Brecht, ma è difficile credere che avesse ragione se poi le storie degli eroi sono le prime che sentiamo da bambini, le sole che studiamo da ragazzi e le uniche che ci ispirano da adulti. La figura del campione solitario è esaltante, ma non appartiene alla nostra norma: è l’eccezione. La vita quotidiana è fatta invece di imprese mirabili compiute da persone del tutto comuni che hanno saputo mettersi insieme e fidarsi le une delle altre. È così che è nata Wikipedia, che è stato svelato il codice segreto dei nazisti in guerra e che la lotta al razzismo è entrata in tutte le case di chi nel ‘68 guardava le Olimpiadi. Michela Murgia ha scelto sedici avventure collettive famosissime o del tutto sconosciute e le ha raccontate come imprese corali, perché l’eroismo è la strada di pochi, ma la collaborazione creativa è un superpotere che appartiene a tutti. Una tempesta alla fine sono solo milioni di gocce d’acqua, ma col giusto vento.
Questo libro è edito da Salani Editore.

DOVE ACQUISTARLI?

In tempo di quarantena è impossibile trovare una libreria aperta nella quale acquistare i libri che si vogliono leggere. Ma ecco che alcune librerie offrono un servizio davvero interessante ed utile: ti consegnano i libri direttamente a casa tua. Chiama la tua libreria di fiducia per scoprire se è possibile usufruire di questo servizio!

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