Covid-19, Viterbo si affida alla Madonna della Quercia. Processione straordinaria scortata dalle Forze dell’Ordine
Nel giorno in cui la Chiesa festeggia San Giuseppe protettore dei lavoratori, Viterbo si è affidata alla Madonna della Quercia supplicando il suo intervento,in questo periodo doloroso e tormentato dalla pandemia da coronavirus.
La miracolosa effige della Madonna della Quercia ha attraversato le vie della città, quartiere per quartiere, benedicendo come solo la Mamma Celeste sa fare.
Viterbo è particolarmente legata alla Madonna sotto questo titolo, tra l’altro è la Patrona della Diocesi. Sfilava silenziosamente il corteo documentato da don Emanuele Germani, direttore dell’ufficio stampa della Diocesi, in diretta streaming.
Dalle finestre, dai balconi i fedeli salutavano il simulacro posto sul pick-up della Protezione Civile dell’Associazione nazionale Carabinieri ,coordinata dal Presidente Pierpaolo Cocchi.
Ogni parroco dei vari quartieri ha accolto la Madonna, lasciando a Lei le preghiere e le speranze dei propri parrocchiani.
Perché in questo momento così buio e doloroso, ora più che mai abbiamo bisogno, per noi che ci crediamo, dell’aiuto Divino. Del resto anni fa Papa Francesco ha detto: “Guardando alla Madre siamo incoraggiati a lasciare tante zavorre inutili e a ritrovare ciò che conta”.
Già. È così. In questo suggestivo itinerario di fede e speranza tra le vie della città, la Madonna ha guardato tutti noi presenti, tutti quelli che erano in casa, in ospedale, al lavoro, in prima linea a fermare il contagio da Covid-19.
Insieme a Lei, oltre al vescovo Lino Fumagalli un discreto ed efficiente cordone di ordine pubblico garantito ad hoc dai poliziotti della Questura di Viterbo, dai carabinieri, dai motociclisti della Polizia locale, quest’ultimi hanno aperto il corteo della processione straordinaria.
Donne e uomini in divisa ed in borghese che hanno vegliato con premura ed attenzione, ancora una volta, per garantire la sicurezza. È a loro che va la nostra riconoscenza anche per questo ulteriore sacrificio, svolto con professionalità ed amore.
Un momento di fede e fiducia nella Madonna venerata sotto il titolo di Madonna della Quercia, perché abbiamo bisogno del suo amore di madre e della sua intercessione.