Lo hanno sepolto nel Cimitero Teutonico. Il piccolo Tomasito morto ad 11 anni nel 2013, a Buenos Aires a causa di un cancro, riposa in territorio Pontificio.
Il bambino, che conosceva l’allora cardinale Jorge Bergoglio, prima di morire gli aveva chiesto di essere sepolto in Vaticano.
E così il Santo Padre si è attivato per esaudire l’ultimo desidero di questo bambino stremato da un male incurabile. Infatti, dopo una lunga procedura, le ceneri di Tomasito, sono state sepolte a pochi passi da Santa Marta, la casa di Papa Francesco, come da lui espresso.
È accaduto nel 2025, ben quattro anni fa, ormai quasi cinque, dopo due anni di procedure.
La notizia, però, è stata diffusa solo nei giorni scorsi al quotidiano La Stampa, confermata successivamente dalla Santa Sede.
Il Cimitero Teutonico è la più antica fondazione tedesca a Roma, in un’area adiacente al confine con la Città del Vaticano, soggetta ad extraterritorialità, a favore della Santa Sede.
Lo scorso 11 luglio in questo luogo sono stati cercati i resti di Emanuela Orlandi in due ossari, in una zona attigua alle tombe delle principesse tedesche, Sophie von Hohenlohe e Carlotta Federica di Mecklenburgo. Senza alcun esito, però.
La mamma di Tomasito è stata a trovarlo con l’altro figlio, nato da poco. Tomasito bambino pieno di vita, buono ed altruista. Un piccolo testimone di fede che con la sua breve vita, riesce a convertire i genitori che addirittura decidono di ufficializzare la loro unione e si sposano anche in Chiesa.
Un bambino di undici anni che decide con tutto sé stesso, ormai prossimo alla morte, di essere sepolto vicino al suo amico Jorge Bergoglio. Un bambino che accetta il suo calvario, porta la croce e testimonia a tutti noi la forza della fede.
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