Alfredino Rampi, il bambino caduto nel pozzo di Vermicino

Una vicenda che ancora oggi ci lascia senza parole. La storia di un bambino che è diventato il figlio, il fratello, il nipote degli italiani. La storia di un bambino che ha straziato l’Italia. 

 
Era la sera del 10 giugno 1981, quando il piccolo Alfredo Rampi, di appena 6 anni, cade in un pozzo artesiano a Vermicino, in via Sant’Ireneo, località Selvotta, vicino Roma.

Alfredino Rampi
Alfredino Rampi

A dare la triste notizia il TG e da quel momento inizia un’astenuante corsa contro il tempo per salvare il piccolo.
60 ore in apprensione per un bambino finito in un pozzo, che di lì a poco, diventerà la sua tomba.

Si cerca di fare l’impossibile, addirittura un tipografo sardo di Gavoi, dal fisico esile, Angelo Lucheri, si cala nel pozzo, per cercare di portare in superficie Alfredino, con un’imbracatura.

Angelo Licheri
Angelo Licheri

Non riesce a  strapparlo dal buio nel quale era precipitato, quella maledetta sera. 

Fallisce, quindi, come gli altri tentativi, di acrobati, nani, vigili del fuoco, contorsionisti.
 
Una tragedia, sotto ogni punto di vista. Una grande sconfitta nazionale.

Massimo Valentini

Un dramma consumato, per la prima volta, in diretta TV, con i numerosi ed inutili tentativi per salvarlo e la terribile notizia della sua morte, data in diretta tra le lacrime, dal conduttore Massimo Valentini.

“Mai credevamo di dover concludere così”, furono le sue parole.

Franca Rampi, la mamma di Alfredino, dopo la morte del figlio, convince l’allora presidente della Repubblica Sandro Pertini, della necessità di istituire una specifica struttura, in grado di occuparsi di protezione civile. La signora Franca fonda successivamente il  Centro Alfredo Rampi, che si occupa di prevenzione, promozione ed educazione alla sicurezza; di protezione civile e soccorso psicosociale in emergenza.

Sandro Pertini presidente della Repubblica italiana
Franca Rampi

Il presidente Pertini rimane per ben 16 ore sul posto.
Da quella terribile vicenda, nasce la Protezione civile, che continua ad operare con impegno ed abnegazione.

La triste vicenda presto sarà una fiction che Canale 5 trasmetterà nel 2021, a 40 anni dalla tragedia che sconvolse l’Italia.
Foto tratta dal web

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