Francesco Piccerillo: “Il giornalismo di qualità è un respiro di libertà”

Riceviamo e pubblichiamo dal presidente dell’associazione “Libellula Libera”, Francesco Piccerillo

Non mi sono mai cimentato, nello scrivere una recensione di apprezzamento, su una persona che stimo per la sua veracità e il suo vissuto.  Questa persona, di cui svelerò il nome più avanti che è una giornalista, quando scrive riesce a stabilire un contatto, una destinazione e finalmente un approdo con le sue parole. Queste parole si animano, perché impregnate di sentimenti, nel momento in cui vengono lette.   Sono parole piene di emozioni di vita vissuta di esperienze che si depositano in quello spazio incalcolabile, che è la distanza che esiste fra il cuore e la mente.

Il giornalismo di qualità è un respiro di libertà, è un viaggio all’esterno di se stessi, non è merce a buon mercato che cede gratis i suoi contenuti. Il giornalismo non è un mestiere che consenta un tempo libero autonomo rispetto alla professione, richiede una vocazione e se questa vocazione non c’è, è inutile provarci.

Chi scrive chiaro e sa scrivere con semplicità non fa fatica ma, porta vantaggi evidenti nella vita delle persone che leggono. La giornalista di cui parlo è Laura Ciulli a cui auguro, in futuro, di poter scrivere per i più grandi giornali, di intervistare personaggi famosi, lavorare per riviste importanti. Auguro che questo lavoro diventi quello dei sogni.  Vedi cara Laura il mondo del giornalismo è molto vasto: lavorare per un notiziario radio o TV, una rivista, un giornale o un sito web di notizie, tutti lavori che non comprendono non solo la scrittura, ma anche la comunicazione in cui hai una predisposizione naturale. Ero tra il pubblico della presentazione del libro di Paolo Miggiano in occasione di Ombre Festival, a Viterbo, in piazza del Gesù, che tu hai curato con i tuoi ospiti.

La qualità di un servizio o di un prodotto non è ciò che ci mettiamo dentro, è ciò che i lettori riescono a tirare fuori dalle parole. Allora il tuo metro di misura, della qualità del tuo lavoro, siano le persone che non sono abituate ad un ambiente dove si aspettano costantemente la perfezione, perché la qualità principale del genio non è la perfezione ma l’originalità, l’apertura di nuovi confini e tu lo fai ogni volta che scrivi un articolo.  La gente dimentica molto velocemente il lavoro fatto, ma si ricorda bene di come lo hai fatto e tu lo fai sempre bene.

Francesco Piccerillo

Foto di Mariella Zadro

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