Grazia Deledda, la Zecca italiana le dedica una moneta nel 150esimo della sua nascita
Una figura straordinaria del panorama letterario italiano che viene ricordata nel 150esimo anniversario della sua nascita.
Premio Nobel nel 1926, conferitole con questa motivazione: “Per la sua potenza di scrittrice, sostenuta da un alto ideale, che ritrae in forme plastiche la vita quale è nella sua appartata isola natale e che con profondità e con calore tratta problemi di generale interesse umano”.
Infatti, è la prima donna italiana a vincere un Nobel e la seconda italiana a vincerlo per la Letteratura, dopo Giosué Carducci nel 1906.
È Grazia Deledda, la scrittrice nuorese, celebrata in questa occasione anche con una speciale moneta da 5 euro.
La Zecca dello Stato, quindi, ricorda questa ricorrenza con l’ultima edizione numismatica, dal valore celebrativo del sentimento di unione e coesione nazionale.
Le 15 differenti monete che ricordano personaggi, ma anche avvenimenti storici ed artisti che rappresentano il simbolo della cultura e della transizione tutta italiana, esprimono la grande gratutidine e riconoscenza per chi in questo periodo profondamente segnato dall’emergenza Covid-19, si è adoperato e continua a farlo, per il bene della collettività.
La serie annuale della Zecca oltre a Dante, Caravaggio, gli operatori sanitari e la Nutella, presenta una serie di pochi pezzi, dedicata proprio alla scrittice sarda.
Si tratta di una speciale moneta realizzata da Uliana Pernazza, importante incisore di zecca ed insegnante presso la Scuola dell’Arte della Medaglia, acquistabile direttamente sul sito della Zecca.
Nel ‘diritto’, come si usa dire in numismatica, presenta il ritratto della scrittrice nuorese, nel campo di destra con il suo nome, nel giro la scritta “Repubblica italiana”.
Nel ‘rovescio’, invece, in primo piano a sinistra si trova una penna d’oca affiancata dalla firma autografa di Grazia Deledda. In alto, nel giro, ancora il nome del Nobel, a destra le date “1871-2021”, rispettivamente anno di nascita della scrittrice ed anno di emissione della moneta, infine, il valore di 5 euro. (Il peso è di 18 grammi ed il diametro è di 32 millimetri, il costo è di 46 euro).
Un omaggio, dunque, ad una donna simbolo, che ha lottato tutta la vita per realizzare il suo sogno di scrivere.
Lei che nell’ultima raccolta di novelle “Sole d’estate” pubblicata prima della sua morte il 15 agosto1936, per un tumore al seno, proprio in quella intitolata ‘La Grazia” inizia così:
“I miei primi piccoli successi letterari furono accompagnati, come certi grandi successi, da vivi dispiaceri. In famiglia mi si proibiva di scrivere: poiché il mio avvenire doveva essere ben altro di quello che io sognavo: doveva essere cioè un avvenire casalingo, di lavoro esclusivamente domestico, di nuda realtà, di numerosa figliolanza”.
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