Una delegazione dell’Unione Comunità Africane d’Italia capeggiata dal suo Fondatore Otto Bitjoka sarà presente alla Seconda Conferenza Italia-Africa che si terrà giovedì 25 ottobre presso la Farnesina.
Questa Conferenza – ha detto Bitjoka – è un appuntamento immancabile teso a favorire un dialogo reciproco, costruttivo, che permette degli scambi fruttosi tra i ministri africani degli Affari stranieri, i ministri italiani ed i rappresentanti di alto livello delle grandi organizzazioni internazionali. Si abborderà in differenti panels – ha concluso – tre temi che rivestono una grande importanza per le relazioni tra l’Italia e le Africa: i) la crescita economica e la durabilità, ii) la stabilità e la sicurezza, iii) lo sviluppo umano. Oltre al Presidente Bitjoka, Presidente dell’Ucai, faranno parte della delegazione: Kuassi Roger Sessou, Vicepresidente con deleghe al coordinamento nazionale e relazioni istituzionali con i paesi africani; Ana Maria Neves Spencer, Vice Presidente con delega alle relazioni pubbliche e sponsorizzazioni e Eulalia Elina Guiliche con deleghe per lo sviluppo territoriale e promozione Ucai formano la nostra delegazione che il 25 ottobre prossimo prenderà parte alla seconda Conferenza Italia-Africa presso la Farnesina.
Un evento di vitale importanza dai grandi numeri: 350 delegati tra i quali 46 paesi africani, 34 rappresentanti a livello ministeriali, 13 Organizzazioni Internazionali e l’Unione Africana. Secondo il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale Enzo Moavero Milanesi, si tratta del “principale momento di dialogo strutturato tra l’Italia e gli Stati del continente africano in impetuosa crescita demografica ed economica”. Un incontro certamente necessario, per l’Africa e gli africani, per l’Italia e l’Occidente in generale, alla luce dei nuovi scenari in un mondo globalizzato dai mercati sempre più competitivi. È evidente che una nuova coscienza sta nascendo e, sia l’Europa, sia l’Africa, hanno un dovere, quello di incontrarsi attorno ad un tavolo a parità di dignità per un franco dialogo teso alla ricerca di soluzioni in materia di migrazioni, democrazia, mercato equo, pace, sicurezza, libertà. Uomini e donne di buona volontà che vogliano fare un percorso comune, di questo il mondo ha bisogno. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, darà il benvenuto e aprirà i lavori che verranno conclusi dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.
Ucai: Nostra delegazione alla seconda conferenza Italia-Africa.