L’ Associazione Libellula Libera incontra soci ed amici per gli auguri di Natale

Di Laura Ciulli Ultimo aggiornamento 3 Febbraio 2020

Un momento di convivialità, domenica 15 dicembre per l’associazione viterbese “Libellula Libera”.

L’accogliente sala del ristorante Biccabà‘, in via Marmolada a Vitorchiano, ha ospitato oltre 70 persone, che si sono scambiate gli auguri di Natale, in grande armonia.

Un’associazione che si occupa di malati di fibromialgia e, come affermato dal presidente Francesco Piccerillo, ” ormai con una precisa entità nazionale, audita in Senato, con all’attivo un importante pubblicazione scientifica a cura del Comitato scientifico. Esiste un percorso diagnostico terapeutico avviato ma siamo ancora malati invisibili per la Sanità”.

Nell’atmosfera festosa legata all’imminente Natale, nonostante la gravità della dolorosa patologia, si respira un’atmosfera di condivisione ed affetto. Storie di ordinaria sofferenza si intrecciano con la consapevolezza di aver trovato in Libellula Libera e nel Comitato Scientifico un valido supporto. Il pranzo degli auguri di Natale è un vero momento di condivisione ed appartenenza.

“Ci stiamo facendo conoscere anche come malati – sostiene il dr. David Topini del Comitato Scientifico dell’Associazione – come malati e non solo come Libellula Libera. È questaques crescita enorme, con riscontri positivi ovunque. C’è molto da fare, c’è un coinvolgimento genetico e metabolico della malattia. Il mio augurio che l’associazione arrivi a sempre più alti livelli”.

Per il dottor Moreno Busti, da anni impegnato nella cura dei fibromialgici, “C’è ancora molto da fare a livello conoscitivo, basterebbero più visite al paziente. Cerco di sensibilizzare con ECM, proprio per fare conoscere questa patologia. Basterebbe più clinica, più visite accurate al paziente”.