È stato pubblicato lo scorso giovedì 24 ottobre il documento di Papa Francesco sulla devozione al Cuore di Gesù e la presentazione è stata curata presso la Sala Stampa vaticana da monsignor Bruno Forte, teologo, arcivescovo di Chieti-Vasto e da sorella Antonella Fraccaro, la responsabile generale delle Discepole del Vangelo.
Si tratta dell’Enciclica “Dilexit Nos“, Ci ha amati, ed è uscita in occasione delle celebrazioni per il 350° anniversario della prima manifestazione del Sacro Cuore a Santa Margherita Maria Alacoque,che si svolgeranno dal 27 dicembre 2023 al 27 giugno 2025 prossimi.
Era il 27 dicembre 1763, quando Gesù apparve ad una giovane suora visitandina francese nel convento di Paray-le-Monial, per affidarle la missione di diffondere nel mondo l’amore di Gesù per gli uomini, specialmente i peccatori. Apparizioni che si protrassero per ben 17 anni, nelle quali il Cuore di Gesù si manifestava su un trono di fiamme circondato da una corona di spine, rappresentanti le ferite inferte dai peccati commessi dagli uomini. Gesù chiese a suor Margherita che il venerdì dopo il Corpus Domini venisse dedicato alla Festa del Sacro Cuore di Gesù.

Non è stato certo facile per la monaca ventiseienne portare avanti questa missione, anche perché venne considerata una visionaria, ma nonostante tutto, si prodigò fino all’ultimo, per diffondere la devozione al Sacro Cuore, quando morì il 17 ottobre 1690. Il 18 settembre 1864 Margherita Maria Alacoque venne beatificata da papa Pio IX, e successivamente canonizzata nel 1920, durante il pontificato di papa Benedetto XV.
Si tratta della quarta Enciclica del Pontefice, pubblicata in uno dei momenti più di difficili e dolorosi dell’umanità, con la quale ci invita a rivolgere lo sguardo, a cambiare gli obiettivi e recuperare qualcosa di veramente importante: il cuore, non a caso “Lettera enciclica sull’amore umano e divino del Cuore di Gesù Cristo” è proprio il sottotitolo del documento.
Cinque capitoli, 40 pagine – tra cui sei di sole note – e 220 paragrafi nei quali esprimere “l’amore di Gesù”, tema con cui si apre il testo.

Un discorso spirituale, ma anche sentimentale che si intreccia con le tematiche digitali e rivoluzionarie dell’età contemporanea. “Nell’era dell’intelligenza artificiale, non possiamo dimenticare che per salvare l’umano sono necessari la poesia e l’amore”, sostiene infatti Papa Francesco.
Le precedenti encicliche sono: Lumen fidei (29 giugno 2013), scritta a “quattro mani” con Benedetto XVI; Laudato si’ (24 maggio 2015) sulla crisi dell’ambiente e la necessità della cura del Creato e Fratelli tutti (3 ottobre 2020).
Dilexit Nos: il Cuore di Gesù origine e sorgente della fede cristiana, ‘la sorgente che mantiene vive le convinzioni cristiane’.
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