Concerto di beneficenza della Banda della Polizia di Stato con la Croce Rossa. Anche questo è #essercisempre

Inizia con un video mozzafiato l’evento al Teatro dell’Unione di giovedì 20 dicembre. Una serata per festeggiare i traguardi della Croce Rossa, con le note della Banda della Polizia di Stato.
Croce Rossa Italiana e Banda della Polizia di Stato: un binomio perfetto, i cui  valori di umanità e legalità sono esportati in tutto il mondo.
Aiutare la gente, tra la gente e per la gente, raggiungendo i più vulnerabili. Questo è in definitiva il messaggio.
È il presidente della Croce Rossa Comitato Viterbo, Marco Sbocchia, a sottolineare l’impegno dei volontari di Viterbo e provincia. “Abbiamo realizzato servizi superiori agli altri anni, con ambulanze – sostiene Sbocchia – accoglienza ai migranti e per chiunque. Il Concerto è dedicato ai volontari e volontarie che svolgono questo servizio”.
Nel ricordare le vittime di Strasburgo ed Ancona, il questore Massimo Macera afferma “Quanto sia importante combattere giorno per giorno,  mantenere  questi valori di umanità, di pace. È fare sistema. Per me è un onore portare la Banda”.
Questore Massimo Macera
Il questore Macera incalza e  cita Sharon Stone,  proprio per sottolineare il valore dell’operato della  Croce Rossa e  della Polizia di Stato,  nel ringraziare le migliaia di volontari riuniti nel Palazzo dei Congressi dell’Eur di Roma, per assistere alla giornata conclusiva di “Jump 2018″, ha detto: “Voi siete dove nessuno vorrebbe trovarsi, fate cose che nessuno avrebbe il coraggio di fare. In un momento in cui ci si dimentica quanto sia importante l’Umanità, voi siete la risposta. Sono al vostro servizio. La Croce Rossa è un simbolo di dignità”.
Un viaggio musicale che inizia dagli Stati Uniti con il Jazz di Duke Ellington, in una serata che celebra nella splendida cornice del Teatro dell’Unione di Viterbo, anche i 90 anni della Banda della Polizia di Stato.

L’ Orchestra di fiati della Polizia è sublime. La magia del jazz, la musica avvolgente che sa di gioie, dolori, sacrifici, impegno e sogni  di poliziotti,  volontari  e persone che soffrono, si  fondono e propagano nell’accogliente location. 
Le musiche di John Lennon, passando per Paul McCartney, immancabile Ennio Morricone, entusiasmano il pubblico.
M°Roberto Granata
Il linguaggio della musica, etereo ed universale, trova il compimento grazie ai professori d’orchestra, diretti dal M° Roberto Granata.
Body percussion
La Banda della Polizia di Stato affascina, ammalia, trascina i numerosi presenti in Teatro. I musicisti battono le mani ed i presenti vanno a tempo con loro. È la body percussion, pura magia. Il brano è di Óscar Navarro Ginzáles, “Libertadores”. 
Eccellente il Maestro Granata, direttore d’orchestra ed arrangiatore come dei brani dei Beatles. Una grande sfida: l’omaggio al gruppo di Liverpool.
90 anni con la Banda, ma anche  90 anni di Ennio Morricone:  un rapporto di stima ed affetto reciproco.  Splendido l’omaggio Celebrating Morricone
Leroy Anderson a Christmas Festival elaborata dal M° Granata, 
per poi chiudere con “Il Canto degli Italiani”, di Michele Novaro. Pregevole l’assolo di Rocco Mascaro, clarinetto solista.
Il Natale è ormai alle porte, vissuto  in funzione dell’aiuto agli altri,  come con questo Concerto, che celebra il sacrificio di uomini e donne che si prodigano per #essercisempre.
Il Bis con l’Aida.  Gli spettatori, tra i quali il sindaco di Viterbo Giovanni Maria Arena e  le più alte Autorità civili e militari, avvolgono con un lungo applauso la Banda. Il concerto è un successo.
Infine tutti in piedi con il Canto degli Italiani, di Michele Novaro.  Musica e valori, per un grsgra Concerto.
Del resto anche Friedrich Nietzsche
diceva che “Senza musica la vita sarebbe un errore”, un errore non ascoltarla, un errore perdersi un concerto come quello della Banda Musicale della Polizia di Stato.
Anche questo è #essercisempre
Non copiare!!!