E’ la sera di sabato 18 aprile, quando al NUE giunge una richiesta di aiuto da parte di un uomo che minaccia di gettarsi da un ponte di via Val Melaina.
Sul posto arrivano immediatamente gli agenti del commissariato Fidene e del commissariato Vescovio che si dividono per fare una battuta di ricerca nella zona segnalata e, all’altezza di via Prati Fiscali, notano un uomo a cavalcioni su un muretto che minaccia di gettarsi nel vuoto da un’altezza di 10 metri.
I poliziotti a quel punto si sono avvicinati a lui, tentando di dissuaderlo dal compiere un tale gesto ma l’uomo, 46enne romano, gli ha intimato, più volte, di non avvicinarsi e, nel momento in cui ha tentato di fare il folle gesto, gli agenti sono riusciti ad afferrarlo e a metterlo in sicurezza sul marciapiede.
Nonostante l’intervento dei poliziotti e del personale sanitario, l’uomo riferiva ancora di volersi suicidare poiché dopo aver perso entrambi i genitori e non avendo più rapporti con il resto della famiglia, non aveva più nessuna ragione per continuare a vivere. Pertanto è stato anche segnalato ai competenti servizi sociali.