Un passo importante effettuato lo scorso 15 febbraio, presso il Comando generale dei carabinieri di viale Romania.
È stato siglato il Protocollo d’intesa fra il comandante generale dell’Arma Teo Luzi e la presidente della Lega italiana per la difesa degli animali e dell’ambiente(Leidaa), Michela Vittoria Brambilla, alla guida anche dell’intergruppo parlamentare per i diritti degli animali.
Questo incontro è avvenuto in un particolare momento storico per la tutela dell’ambiente e degli animali. Proprio alcuni giorni prima, in quarta e definitiva lettura, la Camera aveva detto sì alla riforma che inserisce in Costituzione la tutela dell’ambiente, degli ecosistemi, della biodiversità, “anche nell’interesse delle future generazioni”, affidando alla legge dello Stato il compito di disciplinare “i modi e le forme della tutela degli animali”. Tra l’altro, Michela Vittoria Brambilla si era battuta con tenacia per ben tre legislature, per l’approvazione della tutela degli animali e dell’ambiente in Costituzione.
Contrastare i reati a danno dell’ambiente e degli animali, promuovere la tutela della biodiversità e degli ecosistemi, sono questi i principali obiettivi che vedranno impegnati l’Arma dei Carabinieri e la Leidaa proprio grazie a questo nuovo Protocollo d’intesa.
È, sicuramente, un significativo passo verso una tutela molto più ampia per quanto riguarda gli animali e la biodiversità. Il nostro patrimonio ambientale sarà significativamente controllato e tutelato.
L’onorevole Maria Vittoria Brambilla sul suo profilo Facebook ha commentato l’importante momento sottolineando che:”Oggi mettiamo il nostro lavoro di volontari al servizio del comune obiettivo di promuovere e favorire in ogni modo il rispetto delle norme a tutela del patrimonio naturale, degli animali, delle piante, dell’ambiente. Ci sforzeremo in ogni modo per contribuire, nei limiti delle nostre risorse, all’azione di prevenzione e di contrasto di reati odiosi contro cui l’Arma si batte con straordinaria dedizione e sempre crescente efficacia!”
Le aree prevalenti di collaborazione riguarderanno:
– iniziative comuni di sensibilizzazione, prevenzione e contrasto dei reati a danno dell’ambiente e degli animali, anche mediante campagne di informazione;
– l’organizzazione di iniziative didattiche, attività formative e divulgative in ordine alla cultura della legalità per la promozione della tutela dell’ambiente, della biodiversità, degli ecosistemi e degli animali;
– elaborazione di progetti, studi, ricerche, analisi sulle tematiche di interesse comune, organizzazione di convegni;
– scambio di informazioni di cui le stesse abbiano conoscenza, ritenute utili alle attività di prevenzione e contrasto dei reati ambientali e in danno degli animali;
– stesura di protocolli operativi per specifiche tipologie di intervento e collaborazione per la ricerca di spazi e strutture idonee per la custodia di animali oggetto di attività giudiziarie e sequestri.
Foto tratte dal web