“Il vero amore”, di Khalil Gibran è un estratto de ‘Il Profeta’, capolavoro dell’autore libanes,e nato il 6 gennaio 1883 a Bsharre, cittadina del Libano (all’epoca Impero Ottomano), appartenente ad una famiglia libanese di religione cristiano-maronita.
Ecco, di seguito il testo letto nei giorni scorsi in occasione dei funerali di Giulia Cecchettin, dal padre Gino, dall’altare della Basilica di Santa Giustina, a Padova.
Il vero amore non è né fisico né romantico.
Il vero amore è l’accettazione di tutto ciò che è,
è stato, sarà e non sarà.
Le persone più felici non sono necessariamente
coloro che hanno il meglio di tutto,
ma coloro che traggono il meglio da ciò che hanno.
La vita non è una questione di come sopravvivere alla tempesta,
ma di come danzare nella pioggia.