“Cultura in Gradi”, il prof. Roger Holdsworth inaugura il ciclo di incontri del DISUCOM

Per il terzo anno di seguito torna l’esperienza di “Cultura in Gradi”.

Il Dipartimento di Scienze Umanistiche, della Comunicazione e del Turismo (DISUCOM), con l’obiettivo di alzare la temperatura culturale di Viterbo e creare attenzione sulle diverse aree di ricerca e didattica attive in dipartimento, a partire da domani martedì 3 dicembre promuove e ospita una serie di incontri pubblici nell’aula magna di Santa Maria in Gradi che proseguiranno nel secondo semestre e affronteranno il tema della scrittura e della narrazione in diversi contesti mediali e comunicativi con testimonianze professionali di qualità altissima. “Cultura in Gradi” – spiega il prof. Fiorentino direttore del Disucom – è una proposta aperta alla città, in particolar modo agli animatori culturali e del mondo dei media, ai docenti e agli studenti di tutte le scuole superiori per catalizzare l’attenzione del territorio sulla cultura – sulla necessità vitale della narrazione – come alimento vitale quotidiano. 

Cultura in Gradi 2019-20 si inaugura martedì 3 dicembre alle ore 12, con la conferenza del prof. Roger Holdsworth dal titolo: «‘Speak, that I may see you’. Shakespeare and the language of deception», introdotta dalla prof.ssa Alba Graziano, nell’aula Magna “Scarascia Mugnozza”.

Roger Holdsworth  ha insegnato all’Università di Manchester ed è membro del Linacre College di Oxford, studioso di teatro rinascimentale di fama internazionale, è uno dei maggiori conoscitori del testo shakespeariano. Ha curato edizioni critiche di drammi elisabettiani e giacomiani, ha pubblicato saggi su Shakespeare, Ben Jonson, Thomas Middleton, John Webster, si è occupato del tema della authorship del testo shakespeariano. L’intervento, nel contesto di Cultura in Gradi, avrà come oggetto la lingua dell’inganno attraverso una lettura di passi tratti dai drammi e dai sonetti di Shakespeare. Holdsworth ama particolarmente l’Italia e conosce bene la nostra lingua, mantenendo rapporti di collaborazione con ricercatori e diverse Università italiane.

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