Covid-19, attenzione ai rischi con la fase 2

Fase 2, l’Italia si è mossa il 4 maggio.

Già, in molti in giro ieri, eppure Walter Ricciardi, il rappresentante italiano del Consiglio dell’Oms, ha dichiarato che “Se i contagi salgono tra due settimane, richiudiamo tutto“.

In poche parole, il rischio contagio coronavirus è sempre lì e, quindi, è da sciocchi abbassare la guardia.

La lotta al Covid-19 non è magicamente finita con la Fase due, anzi. Ora più che mai, dopo aver visto di cosa è capace questo virus, dobbiamo essere prudenti. Altro che superficiali discorsi sulla politica, sulla dittatura del Decreto. Il coronavirus uccide, porta alla morte, soli.

Ne ho visti in giro, anche sotto casa negli pseudo assembramenti con bambini piccoli al seguito senza msscherina, tutti vicini a socializzare, preferisco essere asociale in questi casi.

Abbassare il distanziamento fisico, equivale a mettere in serio la nostra salute, quella dei nostri cari e degli altri. Se ci dovesse essere una ricaduta, il Governo attua nuovamente il lockdown. Il ritorno dell‘epidemia sarebbe veramente pesante. Infatti, Riccardi ha sottolineato che “Non è ancora finita. Restiamo in una fase rischiosa, anzi certe regioni sono ancora in piena fase 1″.

Il coronavirus ha cambiato le nostre vite e ci sta facendo capire che dobbiamo attuare un cambiamento culturale ( i superficiali ancora pensano a cene e gite organizzate), perché non sarà più come a gennaio, e già eravamo oltre ogni limite di tutto.

Il virus è subdolo, un poliziotto direbbe è ‘scaltro’. Il virus si diffonde attraverso gli asintomatici. Nella zona rossa  in provincia di Lodi, dopo la fine della quarantena, nel 59% dei cittadini che si sono sottoposti  alla radiografia del torace,  è stato riscontrato che avevano  segni di polmonite, nonostante l’assenza di disturbi. Meditate gente, meditate.

 

 

 

 

Non copiare!!!