È stato pubblicato un Decalogo anti corona virus ,a cura del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità.
Si tratta di dieci raccomandazioni utili per prevenire l’epidemia.
Ormai sono oltre 40mila le persone ricoverate negli ospedali della provincia di Huebei, dei quali 8 mila sono in gravi condizioni.
Il virus, che continua a colpire, è un nuovo ceppo di coronavirus mai identificato nell’uomo. Bisogna considerare che i coronavirus appartengono ad una vasta famiglia di virus che possono causare un semplice raffreddore, ma anche malattie gravi come la MERS, sindrome respiratoria mediorientale e la SARS, sindrome respiratoria acuta grave.
Ormai è il nemico numero uno, ma la paura sta diventando più contagiosa del virus stesso. Colpisce l’uomo, l’apparato respiratorio, non c’è il vaccino e non ci sono medicine.
Visto che prevenire è meglio curare questo Decalogo è stato realizzato grazie all’adesione della Conferenza Stato Regioni e gli ordini professionali medici, associazioni professionali e società scientifiche. Per maggiori informazioni si può consultare l’allegato 1 alla circolare ministeriale n. 2302 del 27 gennaio 2020.
In casi sospetti contattare il 118 e per informarsi ulteriormente contattare il numero telefonico di pubblica utilità istituito da Ministero della Sanità 1500 attivo 24 ore su 24.
Il Decalogo è stato pubblicato sul sito del Ministero ed è ovviamente disponibile.
1 Lavati spesso le mani.
2 Evita il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute.
3 Non toccarti occhi, naso e bocca con le mani.
4 Copri bocca e naso se starnutisci o tossisci.
5 Non prendere farmaci antivirali né antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico.
6 Pulisci le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol.
7 Usa la mascherina solo se sospetti di essere malato o assisti persone malate.
8 I prodotti Made in China e i pacchi ricevuti dalla Cina non sono pericolosi.
9 Contatta il Numero Verde 1500 se hai febbre o tosse e sei tornato dalla Cina da meno di 14 giorni.
10 Gli animali da compagnia non diffondono il nuovo coronavirus.
Foto tratta dal web