Coronavirus, l’emergenza è ormai sempre più globale.
In Cina è aumentato il numero dei casi, i morti sono finora 2345, mentre sono oltre 70mila le persone contagiare a livello internazionale.
La Corea del Sud, con 204 casi accettati, sta registrando il nuovo fronte dell’emergenza. Alto l’allarme in Giappone ed in Iran con 3 casi. In America sono 34.
L’Italia registra già i primi decessi con un uomo ed una donna 78enni in Lombardia. Sono 29 le persone positive al test del coronavirus. I focolai principali, infatti, si sono verificati in Lombardia ed in Veneto. La prima vittima è stata proprio in Veneto. Tra l’altro, in dieci comuni del Lodigiano è stata istituita una sorta di ‘zona rossa’, con la sospensione dove sono sospese delle manifestazioni pubbliche, dei trasporti delle attività lavorative.

“Le misure sono concentrate in queste zone” ha affermato Il Viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri al Tg4.
Per l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) è una sempre più preoccupante.
Per maggiori informazioni consultare il sito:
http://www.salute.gov.it/nuovocoronavirus
Bisogna tenere presente che ci si può contagiare attraverso le goccioline emesse respirando da una persona, ma anche parlando, tossendo e starnutendo. È bene rimanere lontani da chi tossisce e starnutisce; lavarsi le mani spesso, non toccarsi il viso, perché proprio le mani potrebbero contenere il virus.
In caso di sintomi evitare di andare al pronto soccorso e chiamare il proprio medico, il 112 o il 1500.
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