Carlo Acutis sarà proclamato santo
Papa Francesco ha riconosciuto un miracolo avvenuto per intercessione del giovane patrono di intenet
Sarà proclamato santo, la data è da definire, il beato Carlo Acutis, per un miracolo compiuto per sua intercessione e riconosciuto da Papa Francesco.
Del resto, in molti non avevano dubbi che questo giovane di Milano, morto a 15 anni, sepolto nel cimitero di Assisi per sua espressa volontà, successivamente posto nel Santuario della Spogliazione, potesse arrivare presto alla canonizzazione. Ed è proprio il miracolo, riconosciuto per la sua canonizzazione, grazie alla sua intercessione, riguarda una giovane ragazza del Costa Rica, in Italia per gli studi, vittima di un incidente ed operata per trauma cranico, invocato con fede dalla mamma della giovane.
Carlo Acutis morto improvvisamente all’età di quindici anni, a causa di una leucemia fulminante il 12 ottobre 2006, presso l’ospedale San Gerardo di Monza, era stato beatificato ad Assisi il 10 ottobre 2020, dal cardinale Agostino Vallini, a 14 anni dalla sua morte. L’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini in quella circostanza aveva definito il ragazzo Acutis “un segno per incoraggiare gli adolescenti ad avere stima di sé e a coltivare speranze audaci”.
A migliaia giungono ogni giorno nel Santuario di Assisi, dove san Francesco si era spogliato di tutti i beni terreni, segnando l’inizio di una nuova vita sulle orme di Gesù Cristo.
Il giovane Acutis era un appassionato di informatica, bello e benestante, un adolescente come tanti, ma che ha aperto il suo cuore a Cristo, vivendo il messaggio del Vangelo.
Il 10 ottobre 2020 è stato beatificato da Papa Francesco, per la guarigione di un bambino brasiliano, Matheus, affetto da pancreas anulare, una rara anomalia congenita, che si sarebbe potuta correggere solo con un intervento chirurgico. Quando tocca la reliquia di Carlo, chiedendogli di aiutarlo a non vomitare più, il suo pancreas torna alla normalità e la malformazione risulta sparita. Una guarigione inspiegabile per la Consulta Medica della Congregazione delle cause dei santi, “istantanea, completa e duratura” e così il miracolo viene approvato ai fini della beatificazione.
Quando il suo corpo è stato esumato nel cimitero di Assisi, il 23 gennaio 2019 in occasione della traslazione al Santuario, viene ritrovato nel normale stato di trasformazione proprio dei cadaveri. Successivamente è stato trattato con quelle specifiche tecniche di conservazione ed integrazione effettuate, quando vengono esposti al pubblico i corpi dei santi e dei beati.
Carlo ci lascia un breve ed intenso vissuto che ci ricorda per alcuni tratti proprio il “poverello di Assisi. Proviene da una famiglia benestante, ama la vita, la natura, gli animali, lo sport, eppure nel fiore dei suoi anni tutto crolla pe una leucemia fulminante e si ritrova senza niente. Gli resta solo Gesù, viene spogliato di tutto, mentre san Francesco si spoglia di tutto.
Ama così tanto Gesù Eucarestia che ne diventa un ‘testimonial’ tanto da creare una mostra dei miracoli eucaristici online. Non a caso viene considerato un “modello di santità dell’era digitale” e data la sua passione per l’informatica, Acutis è il “patrono di Internet“.
Ha vissuto pienamente nell’amore di Dio, libero e non schiavo di questo tempo così effimero e superficiale, ed è proprio lui a dire quel significativo slogan “Originali, non fotocopie”, un vero e proprio ideale di vita.