Gianpietro Briola sul palco del Palazzo dei Congressi di Riccione, nel terzo appuntamento della 84esima Assemblea Nazionale Avis.
Ribadisce i punti essenziali del suo impegno. Risponde ai precedenti interventi dell’incontro di venerdì, dove i rappresentanti hanno relazionato sulle loro esperienze, sul bilancio. Lo applaudono spesso.

“Siamo aperti al dialogo, alla discussione. Abbiamo condiviso tutto, senza gestione monocratica, con sensibilità e volontà”.
È deciso, pragmatico, carismatico. Sollecita, invita i presenti che affollano la Sala Congressi del Pala Riccione, a sentirsi partecipi di una realtà che esiste da ben 92 anni. “A tutti va dato il riconoscimento di appartenere a questa Associazione – prosegue il presidente Briola – dando la possibilità di dare il proprio contributo…per costruire insieme un nuovo progetto che possa essere da tutti condiviso e possa essere la gioia di tutti”.
Una standing ovation, un applauso lungo e corale. Tutti in piedi. Briola è il presidente di ognuno dei presenti.

L’incontro conclusivo della kermesse Avis Nazionale vede l’intervento di Claudia Fiaschi (portavoce del Forum terzo settore), Massimo Giusti (segretario generale degli ONC dei CSV) e Jacopo Melio.

È la direttrice del Corriere della sera – Buone Notizie, Elisabetta Soglio la moderatrice del tema della disabilità.
Un importante momento di riflessione applaudito ed apprezzato soprattutto con lo scrittore Jacopo Melio, portavoce dell’associazione Onlus“#vorreiprendereiltreno”, nata per sensibilizzare alla disabilità, specialmente al concreto abbattimento delle barriere architettoniche e culturali. Melio è in diretta streaming e ribadisce, intervistato dalla giornalista Elisabetta Soglio, che bisogna camminare “Insieme apiccoli passi, per rendere questa società più accogliente”.
Successivamente le votazioni sui bilanci e la diffusione dei dati ufficiali del 2018 su donatori e donazioni.
Avis, una bella realtà. Avis, nel segno del dono, dell’amore e del rispetto. Avis è dono.