“Arcobaleno”, la poesia di Gianni Rodari
Una poesia di Gianni Rodari, tratta da Filastrocche in cielo e in terra (Torino, Einaudi 1960), questa settimana per i lettori di InfiniteRealtà.it
“Arcobaleno”
Dopo la pioggia viene il sereno,
brilla in cielo l’arcobaleno:
è come un ponte imbandierato
e il sole vi passa, festeggiato.
È bello guardare a naso in su
le sue bandiere rosse e blu.
Però lo si vede, questo è il male
soltanto dopo il temporale.
Non sarebbe più conveniente
il temporale non farlo per niente?
Un arcobaleno senza tempesta,
questa sì che sarebbe una festa.
Sarebbe una festa per tutta la terra
fare la pace prima della guerra.
Foto gentilmente concesse da Mario Soriente