Il cardinale Matteo Zuppi al vertice dei vescovi italiani
Papa Francesco lo ha scelto come nuovo presidente della Conferenza episcopale Italiana
Proviene dalla Comunità di Sant’Egidio, dove si è sempre prodigato nelle varie attività e nei giorni scorsi Papa Francesco lo ha scelto come nuovo presidente dei vescovi italiani.
È il cardinale romano Matteo Zuppi: figura significativa tra i bambini emarginati delle baraccopoli romane per inserirli nelle scuole popolari, in prima linea per sostenere gli anziani soli e non autosufficienti, i malati terminali, i senza fissa dimora, i carcerati, tossicodipendenti. Tra gli ultimi, insomma, da buon “prete di strada”.
66 anni, laureato in lettere e Filosofia alla Sapienza, ha conseguito il baccellierato in Teologia alla Pontificia Università Lateranense. Per una decina di anni è stato parroco della basilica romana di Santa Maria in Trastevere, ed anche assistente ecclesiastico generale della comunità di Sant’Egidio.
Al cardinale Zuppi è legato il ruolo di mediatore in Mozambico nel processo che portò alla pace, dopo ben oltre diciassette anni di sanguinosa guerra civile.
Nel 2012 viene nominato da Papa Benedetto XVI vescovo ausiliare di Roma, successivamente Papa Bergoglio lo sceglie come arcivescovo di Bologna nell’ottobre 2015, ed il 5 ottobre 2019, lo ha creato cardinale.
È, dunque, il nuovo presidente dei vescovi italiani ed è stato il cardinale Gualtiero Bassetti, il presidente uscente, ad annunciarlo.
Un uomo straordinario alla guida dei vescovi italiani.
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