Legambiente “Mal’aria di città 2021”, il report delle polveri sottili
Polveri sottili in Italia: il triste primato spetta a Torino nel 2020, per aver sforato i limiti quotidiani di 40 microgrammi per metro cubo per 35 giorni all’anno, secondo la legislazione europea.
Le polveri sottili sono l’insieme delle sostanze solide o liquide, sospese in aria, con dimensioni che variano da pochi nanometri a 100 µm.
Nello scorso anno sono stati 35 i capoluoghi di provincia fuorilegge per polveri sottili Pm10 ed il secondo posto spetta a Venezia 88, mentre il bronzo a Padova 84.
Per quanto riguarda il Centro-Sud Italia seguono Avellino 78 e Frosinone 77.
I dati sono emersi dal report annuale di Legambiente: “Mal’aria di città 2021“.
Quello che è emerso è, inoltre, il preoccupante confronto con i dati dell’Oms, Organizzazione mondiale sanità, che sono più severi di quelli europei: 20 µg/mc.

Da questo report emergono ben 60 città ‘fuorilegge’, dove il primato spetta sempre a Torino, seguito da Milano, Padova, Rovigo, Avellino e Frosinone.
Purtroppo, le concentrazioni dei gas inquinanti raggiungendo le zone più profonde del polmone, trasportati dalle particelle PM10 e PM2.5, secondo diversi studi posso portare a alterazioni della funzionalità respiratoria, ricoveri in ospedale e anche mortalità per malattie respiratorie.