Covid-19, il Questore Leonardo Biagioli toglie la multa ad una famiglia sanzionata

Lemergenza coronavirus  prevede il rispetto delle norme di sicurezza del Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

In questi giorni le Forze dell’ordine sono impegnate anche per far rispettare il DCPM. Fioccano le multe per violazioni, catterizzate dalle assurde, quanto inaccettabili scuse dei cittadini. Ma ci sono anche situazioni difficili, disperate. Non tutte le persone sono bugiarde ed incivili. A Sora, provincia di Frosinone, si è verificata una situazione molto particolare. Una famiglia con un figlio disabile, con enormi problematiche e gravi  difficoltà economiche,  è stata sanzionata con quattrocento euro da pagare, per non aver rispettato il divieto anticontagio del decreto. L’uomo fermato, un 38enne, era uscito per andare a comprare la carne.  La moglie ha  pubblicato un video sul suo profilo  social nel quale esterna il suo disappunto per l’accaduto, con quella pesante sanzione per una famiglia già molto provata.Il video diventa virale. Inoltre,   telefona al 113 per esprimere la sua disapprovazione, ma facendo notare che, sotto casa, delle persone stavano giocando alla corsa con i sacchi, chiedendo l’intervento del Reparto Volanti. Beh, a dire il vero il decreto deve essere rispettato da tutti. Il marito, del resto, era dovuto andare a comprare generi alimentari per il sostentamento della famiglia, tutto sommato. Alla fine, il Questore Leonardo Biagioli, ha voluto approfondire la situazione. È così emerso che la famiglia si trova in una situazione particolarmente disagiata e per di più, deve affrontare tutte le problematiche di un figlio disabile in piena emergenza. Teniamo presente, inoltre, la difficile emergenza Covid-19 dove  tra l’altro, Sora ha 38 casi positivi al virus.

Il signor Questore, persona sensibile e lungimirante, ha deciso di annullare il verbale, ritenendo che la famiglia sanzionata era già provata dalla disabilità del figlio, accentuata dall’emergenza Covid-19. A volte da un male,  scaturisce il bene perché tra l’altro, la Polizia di Stato ha segnalato il caso ai servizi sociali, ma soprattutto si è offerta di supportare la famiglia qualora si verificassero necessità impellenti di medicinali e generi alimentari.

Ancora una volta la Polizia di Stato ha dato prova di quel costante #essercisempre che rappresenta, a pieno titolo, la buona volontà di donne e uomini in prima linea per il bene della collettività.

 

 

 

 

Non copiare il testo!