Viterbo, il ritorno della processione del Cuore di Santa Rosa
Il discorso del vescovo Lino Fumagalli
È ritornata a Viterbo la solenne processione del Cuore di Santa Rosa, accompagnata dal corteo storico.
L’antica tradizione dopo due anni di silenzio a causa della pandemia da Covid-19, si è rinnovata il 2 settembre 2022 con il Cuore di ‘Rosina’ portato in trionfo per le strade del Capoluogo della Tuscia. Dal santuario della ‘santa a furor di popolo’, fino alla Cattedrale di San Lorenzo, oltre 300 figuranti hanno accompagnato questo Cuore venerato dai numerosi fedeli che si sono accalcati lungo il percorso.

Ecco di seguito, il discorso del vescovo di Viterbo, Lino Fumagalli, proprio prima della partenza della processione, dal sagrato della Cattedrale di Viterbo:
“Riprendiamo con gioia la nostra Processione con il Cuore di Santa Rosa, dopo due anni di fermo per la pandemia.
Il cuore ci ricorda l’amore di Santa Rosa per la nostra Città e i suoi abitanti. Questa sera, Santa Rosa ci affida il testimone e dice a tutti noi: Amate Viterbo, prendetevi cura della Città con i suoi monumenti, segno della fede e insieme del forte senso di appartenenza di coloro che ci hanno preceduti.
Curiamo la nostra Città, rendiamola sempre più bella, pulita, accogliente … È un impegno di tutti, non solo dell’Amministrazione.
Prendiamoci cura soprattutto delle persone che compongono la nostra Comunità: anziani, disoccupati, poveri, i senza fissa dimora, giovani in attesa di lavoro, spesso scoraggiati e senza sogni per il futuro … Anche queste realtà devono coinvolgere tutti, non possiamo aspettarci solo la risposta dell’Amministrazione comunale.
Occorre, quindi, un Patto di Amore per Viterbo che coinvolga tutti, che stimoli la collaborazione di tutti superando le divisioni e le rigide appartenenze e logiche di gruppi e di partiti.
Insieme, uniti e concordi, possiamo iniziare un processo, lento ma sicuro, di rinnovamento e di responsabilizzazione e collaborazione che sia inclusiva di tutte le realtà presenti e che porti ad un nuovo cammino per il bene della nostra Città.
Come disse Giovanni Paolo II ai Romani, così ripeto a voi: “Viterbesi, volemose bene e damose da fa”.
Foto di Gianluca Belei