Pontinia, 59esima Assemblea ordinaria Avis Regione Lazio: “Uniti per crescere ed aiutare sempre il malato”
Un minuto di silenzio proposto dalla presidente regionale Donatella Selis, in memoria dei soci Cesare Cencioni ed Aldo Consani scomparsi nei giorni scorsi, che hanno lasciato un vuoto nelle loro Sezioni di appartenenza, ma anche una grande testimonianza per tutti. È iniziata così la 59esima Assemblea ordinaria Avis Regione Lazio, a Pontinia (Latina), sabato 29 aprile 2023.
L‘Associazione Volontari Italiani Sangue Odv del Lazio si è riunita, infatti, presso la Sala conferenze del Centro direzionale della Cassa Rurale ed Artigiana dell’Agro Pontino con i suoi delegati e consiglieri per parlare del bilancio consuntivo 2022, di quello preventivo 2023, ospite del Comunale di Pontinia Odv, accolti con affabilità dal presidente Massimiliano Sacchetto.
Oltre ai dati, numeri, considerazioni ed interventi dei vari rappresentanti Avis e di partnership dell’Avis legati all’assemblea che evidenziano il grande lavoro operato dai volontari, quello che è emerso è stato proprio il cuore pulsante di donne ed uomini, giovani e meno giovani uniti da un grande nobile intento: continuare ad impegnarsi per i malati, per i bisognosi. È dal 1927, infatti, che grazie all’intuizione del medico Vittorio Formentano che per primo aveva capito il valore di un’offerta di sangue libera, volontaria e gratuita, pubblicando su un quotidiano dell’epoca, un appello per la costituzione di un gruppo di volontari. Erano 17, quel 16 febbraio del 1926, pronti a rispondere con un atto d’amore, alla crescente necessità di sangue, per salvare la vita e fermare la compravendita di sangue
Questo invito è ancora accolto ogni giorno dalla grande famiglia di donatori- volontari oltre 1.300.000 soci, che ogni anno contribuiscono alla raccolta di oltre 2.000.000 di unità di sangue e suoi derivati.
Basti pensare che l’Avis è su tutto il territorio nazionale con oltre 3400 sedi, comprese anche 19 sedi fondate in Svizzera da emigranti italiani negli anni Sessanta.
Come in tutte le famiglie che si rispettano, non sono mancate accese discussioni nella 59esima Assemblea Avis Lazio, motivate dall’intento di crescere e migliorare per il bene comune, a dimostrazione che ognuno, dal proprio punto di vista, ci tiene, ci crede.
Crescere, migliorare, per andare avanti e bene nella direzione giusta è questo ciò che, in definitiva, è stato il ‘leitmotiv’ di un dibattito costruttivo, perché la discussione porta al confronto, alla consapevolezza. Non a caso l’attenta ospite Maruska Fusini, in rappresentanza dell’Avis Nazionale, citando nel suo prezioso e mirato intervento Maurizio Pirazzoli, Presidente Avis Emilia-Romagna, a proposito della Convenzione Regionale, ha ribadito un concetto fondamentale: “Bisogna essere uniti, ed essere una sola voce con le tante realtà del territorio“.
“Esserci come una forza, non come numeri – ha proseguito Fusini – uniti e compatti“.
Quello che è evidente, inoltre, è che Avis rappresenta uno spaccato della società inclusiva, dove i giovani fanno la loro parte, che deve “crescere per chi ha bisogno, come facciamo da oltre 90 anni nei quali pensiamo al malato“, conclude Maruska Fusini.
Presente alla 59esima edizione, anche una Delegazione della Sezione di Montefiascone, accompagnata dal presidente Mauro Marinelli, tra l’ altro consigliere nazionale AVIS che nel suo intervento ha sottolineato i valori e gli intenti di una Associazione sempre più a misura delle esigenze dei più bisognosi.
La delegazione di Viterbo ha visto la partecipazione del presidente Luigi Ottavio Mechelli, affranto per la perdita del vice Cesare Cencioni, portavoce dello stato d’animo degli iscritti, che è poi ripartito per i funerali a Viterbo. È rimasta, comunque, la Consigliera regionale di Viterbo, Rita Belardini con altri soci.