Le abitudini: uno strumento potente

Anche tu, forse hai pensato alle abitudini come a qualcosa di noioso ma se rifletti, ti accorgerai che, in realtà, la tua giornata è scandita da un susseguirsi di azioni abitudinarie. Alzarsi, andare in cucina a prendersi un caffè, lavarsi, uscire per una camminata, andare al lavoro, tornare a casa la sera, allenarsi, cenare, leggere qualche pagina di un libro…ecc. Queste non sono abitudini? E se impari a conoscerle possono diventare uno strumento potente nelle tue mani.

Infatti, puoi utilizzarle per ottenere degli obiettivi che ti sei prefissato. Alla base di tutto però, c’è il cambiamento che non sempre è facile da innescare. Pensa un attimo…quante volte hai tollerato una situazione, seppure sgradevole, per molto tempo? Per esempio, se ti è accaduto di cambiare lavoro, cosa ti ha spinto a farlo? Se hai lasciato il tuo partner, perché lo hai fatto? Magari il lavoro non faceva per te, lo sentivi, ma hai resistito, finché un giorno hai detto basta, perché te ne hanno combinata una grossa. Con il partner non andavi d’accordo, ma la situazione ti sembrava tollerabile, poi un giorno hai troncato la relazione, perché hai scoperto un tradimento.

Quello che accade è che ci accomodiamo nelle nostre vite, così tanto, da non viverle ma subirle. Dunque in quei momenti cosa veramente ci spinge a cambiare? Cosa accade nel nostro corpo che ci fa dire basta, questa situazione non la voglio più vivere?

Quello che accade è che si scatena una tempesta emotiva, che ci fa cambiare atteggiamento verso quella situazione. Non c’è logica che possa equivalente. È l’emozione che comanda le nostre menti. Grazie all’emozione ci sentiamo protagonisti della nostra vita che prima era piatta e in bianco e nero.

Le emozioni sono, dunque, un aiuto importante ad innescare un cambiamento per farci acquisire una nuova abitudine.  La cosa migliore che possiamo fare è imparare a sentire le nostre abitudini, sia piacevoli sia meno piacevoli, per stimolarle e alimentarle in questo processo. Ci saranno sicuramente delle emozioni legate a quel cambiamento che vuoi fare, sia che tu voglia promuovere o disincentivare un’azione, dunque analizza quale sia l’emozione ad essa collegata perché ti sarà di aiuto nel processo.

Ora devi capire quale sia il tuo desiderio profondo legato a quel cambiamento…ad es: voglio dimagrire! Ok va bene…perché vuoi farlo? Perché vuoi rientrare in quel vestito che ti piace, perché vuoi riconquistare il tuo partner, perché vuoi sentirti più giovane, perché sei stanco di non riuscire più a salire le scale senza faticare…

Il passo successivo è capire quale sistema adottare per ottenere il risultato. Porsi dei micro obiettivi che possano incentivare il raggiungimento dell’obiettivo è la cosa migliore perché abbiamo dei risultati tangibili a breve termine che incentivano la nostra forza di volontà ad arrivare alla meta.

Ovviamente i micro obiettivi richiedono di dover agire e non tutti sono disposti a farlo perché questo richiede sforzo, impegno e disciplina ma ponendosi a piccoli passi tutto sembra più realizzabile.

Dunque devi avere ben chiaro quale sia la tua meta nella mente, visualizzarla, perché altrimenti rischi di fare sforzi che non ti conducono a nulla e per i quali avrai speso tempo, energie e fiducia. Dovrai anche mettere in atto piccole azioni quotidiane che ti conducono sempre più alla meta. Rifletti su questo perché se non hai chiari questi punti, rischi di girare a vuoto.

Sulla base di questo sei già in grado di impostare dei piccoli cambiamenti sulla tua routine quotidiana, che sia mangiare meglio o essere più attiva, potresti già pensare di agire…che ne pensi?

Farida Pantella

Studio di consulenza per la Nutrizione e la Sicurezza Alimentare

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