Il cammino di Bonaria, processione di fede lungo la Sardegna

Perché i cammini degli uomini e della fede si incontrano sempre

Come si esce da un periodo, più o meno lungo, di costrizione, di prigionia da innocente imposto da un carceriere invisibile e minaccioso come un virus? I modi di tornare a respirare liberamente, di muoversi, di uscire da case trasformate, che si era arrivati a considerare carceri, possono esservi vari per ciascuno. Tra questi, per molti, c’è quello di ringraziare Dio e magari di tornare a camminare insieme in processione. È accaduto in ogni secolo, dopo tante epidemie. Basti pensare a “I Promessi Sposi”, quando la pioggia che lava via la peste da Milano è seguita da una processione che svuota il lazzaretto.

Santuario Nostra Signora di Bonaria Cagliari Laura Ciulli infinite realtà.it I cammini di Bonaria
Santuario Nostra Signora di Bonaria, Cagliari

Ai nostri giorni, c’è la promessa fatta dall’avvocato e docente universitario Antonello Menne proprio dopo le costrizioni della dura e devastante della pandemia del Covid-19: camminare verso il santuario di Santa Maria di Bonaria, patrona massima della Sardegna.

 

Antonello Menne

Insieme ad alcuni amici di buona volontà, fede ed un pizzico di sana follia, danno vita, così, al Cammino di Bonaria: la Sardegna attraversata a piedi, nell’agosto 2020, dunque, quando Menne si lascia alle spalle Milano, per raggiungere a piedi questo santuario, attraversando ben 27 centri della Sardegna, partendo dalla basilica di San Simplicio ad Olbia, per arrivare a Cagliari, passando per i luoghi, a volte impervi, dell’interno dell’Isola, per giungere in quel luogo di Fede e grande devozione, come Bonaria.

 

Nostra Signora di Bonaria, protettrice massima della Sardegna laura ciulli infinite realtà.it
Nostra Signora di Bonaria, protettrice massima della Sardegna

Il santuario di Nostra Signora di Bonaria che in meno di mezzo secolo è stato meta di pellegrinaggio di quattro Papi, sito sul colle che domina il Golfo di Cagliari, custodisce la Madonna con il Bambino Gesù in braccio e la candela, guida sicura dei naviganti e patrona massima della Sardegna. Venne edificato per volere dell’infante Alfonso nel 1324, durante l’assedio di Castel di Castro, proprio sul colle detto in catalano di ‘Bon Aire’, ossia ‘buona aria’, che nel 1360 accolse il simulacro giunto sulla spiaggia in maniera miracolosa.

Papa Francesco Infinite Realtà.it Laura Ciulli
Papa Francesco

È custodito dai Mercedari e nel settembre 2013 è stato visitato da Papa Francesco, poco dopo l’inizio del suo pontificato.

La Sardegna dunque, attraversata da nord a sud,  in 14 tappe che potrebbero diventare 16, passando per nove regioni geografiche 29 centri abitati della Sardegna tra i quali 4 città, praticamente per oltre 350 chilometri, partendo dalla Basilica di San Simplicio a Olbia, per giungere a Cagliari, alla Basilica di Bonaria.

Un’impresa ardua, resa possibile anche grazie alla collaborazione di oltre 150 volontari, impegnati nei servizi necessari in queste situazioni, ma grazie anche al coinvolgimento delle amministrazioni comunali e delle comunità locali, ai quali si aggiungono gli operatori che si offrono di dare ospitalità ai pellegrini, con convenzioni per quelli che vogliono fermarsi per il pernottamento notturno.

Cammino di Bonaria Cagliari Laura Ciulli infinite realtà.itCammino di Bonaria di Fede e passione, con le ‘siste viator‘, le pietre di sosta che rappresentano un punto di riflessione e di riposo ai viaggiatori e pellegrini, in questo percorso nella storia, nella cultura e nell’avvolgente paesaggio sardo. Sul Monte Gonare, tra l’altro, si trova la pietra ‘Siste Viator’ più alta, che il 27 settembre 2025 sarà intitolata alla memoria di Papa Francesco.

Sardegna, quindi, che si apre al Continente, quasi che il mar Tirreno non sia più un ostacolo tanto che la scorsa settimana, Viterbo, il capoluogo della Tuscia, è diventato un collegamento tra l’isola e la terraferma. La città dei Papi, infatti, è stata considerata dall’avvocato Menne, un fondamentale snodo di incontro tra la via Francigena e la Romea Strata.

Alessandra Croci, Antonello Menne, Alessandra Todde Cammino di Bonaria Cagliari laura ciulli infinite realtà.it
Alessandra Croci, Antonello Menne, Alessandra Todde
Cammino di Bonaria Cagliari

A sancire questa scelta, la presenza a Cagliari della consigliera comunale viterbese Alessandra Croci, nell’incontro dello scorso 14 giugno in occasione del varo del Cammino di Bonaria, con la presidente della regione Sardegna Alessandra Todde, padre Eugenio Caramia rettore della Basilica di Bonaria, il sindaco di Cagliari Massimo Zedda ed ovviamente l’avvocato Antonello Menne, presidente de Il cammino di Bonaria.

Il santuario di Nostra Signora di Bonaria, solo a pensarci, mi ha creato una forza evocativa incredibile. Il cammino di Bonaria è stato realizzato e mappato dal Presidente Antonello Menne, che ho incontrato sul cammino di Santiago e sulla via Francigena e l’incontro a Cagliari è stato veramente emozionante. Presto gli amici della Sardegna verranno a Viterbo perché abbiamo gemellato questo cammino sardo con il tratto della Francigena viterbese“, racconta Alessandra Croci.

Perché i cammini degli uomini e della fede si incontrano, sempre.

 

Foto tratte dal web

Non copiare il testo!