Tornare a teatro dopo la devastante pandemia da Covid-19 grazie ad una cara amica, è veramente piacevole. Lo è ancora di più, quando sul palco c’è un attore “a tutto tondo”, come si suol dire, al Teatro Traiano di Civitavecchia, lo scorso 20 marzo, nell’appuntamento pomeridiano.
“La rottamazione di un italiano perbene” esalta le doti interpretative di Carlo Buccirosso, ben amalgamato con il cast, per regalare al pubblico entusiasta un paio di ore piacevoli, veramente piacevoli.
Vederlo sul palco, conoscendolo ormai tra film e fiction, è come chiudere il cerchio su un professionista che sa fare bene il suo mestiere.
Maestria, dote e passione sono gli ingredienti di Buccirosso espressi anche un questo spettacolo ironico, comico ed a volte velato di commozione, in questo spettacolo scritto e diretto dallo straordinario interprete
Una vicenda di tutti i giorni, attuale, dove il protagonista Alberto Pisapìa, un ristoratore sull’orlo del fallimento, deve affrontare un vero e proprio incubo: Equitalia. Sposato con Valeria Vitiello, è padre di due figli, Viola e Matteo.
Inizia, infatti, una personale, quanto drammatica battaglia contro le cartelle esattoriali, tra l’altro di di tutti i tipi. La serenità, quindi, anche della sua attività di ristorazione e, conseguentemente, a causa degli avventati investimenti che gli vengono consigliati da suo fratello Ernesto. Come se non bastasse, arriva anche un altro grande peso: la suocera Clementina, integerrimo funzionario dell’agenzia delle Entrate, come dire: ‘piove sempre sul bagnato”.
Carlo Buccirosso cresciuto a pane ed Eduardo, da buon napoletano, attore e regista con all’attivo numerosi riconoscimenti di alto prestigio, come due Nastri d’Argento, il primo per la partecipazione a “Song’e Napule” e l’altro, per “La grande bellezza”, non ha mancato di deludere il suo pubblico anche in questa occasione al Teatro Traiano di Civitavecchia, con “La rottamazione di un italiano perbene”, scritto e diretto da Carlo Buccirosso con Donatella De Felice, Elvira Zingone, Giordano Bassetti, Fiorella Zullo, Peppe Miale, Gino Monteleone, Matteo Tugnoli, Davide Marotta, Tilde De Spirito
scene Gilda Cerullo e Renato Lori
costumi Zaira de Vincentiis
musiche Paolo Petrella
disegno luci Francesco Adinolfi
produzione esecutiva A.G. Spettacoli produzione Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro
Foto tratta dal web