Se ne è andato Vincenzo Lucchesi, figura storica nel giornalismo viterbese. Negli anni ’70 aveva portato “Il Bulicame”, giornale fondato da suo padre Giovanni, ad un alto livello di diffusione.
Dal giornale alla Radio, il passo è stato breve. Sì, perché Vincenzo, insieme al fratello Lucio, aprono la mitica Radio Gluck. Bei tempi, legati a ricordi di chi, come me, per un periodo ha fatto parte di quel meraviglioso mondo delle ‘radio private’.
In via Monte Pizzo, la sede di un’emittente molto seguita nel capoluogo della Tuscia.
Si trasmetteva dal salone di casa Lucchesi, a strada Monte Pizzo e successivamente nasce anche la televisione.
Negli anni ’80 si trasferisce nei locali parrocchiali di Villanova, dai parroci Don Armando e don Bruno Marini, dove c’ è ora la sede della Caritas. Anche lì un successo, un’ emittente seguita ed amata, dove Lucio, il fratello, seguiva con impegno ogni passo.
Poi, come tutte le cose belle, è finita, ma resta sempre nel cuore dei Viterbese, di chi come me, “ha fatto radio” negli anni ’80 e grazie a Vincenzo Lucchesi possiamo dire: “Noi c’ eravamo”.
Che la terra ti sia lieve, Vincenzo Lucchesi.
Foto tratta dal web