C‘è un luogo che testimonia ancora la storia di un celebre burattino.
È il “Borgo di Pinocchio” a Farnese, vicino Viterbo, nella Tuscia.
Si tratta di un suggestivo luogo scelto dal regista Luigi Comencini, per girare le vicende di Pinocchio, il set del famoso film in tutto il mondo, “Le avventure di Pinocchio”.

Sono trascorsi 50 anni dal primo “ciak si gira” di quelle sei puntate andate in onda su Rai1 nell’aprile del 1972, liberamente tratte dal romanzo di Carlo Collodi “Le avventure di Pinocchio”, appunto
Farnese, dunque, ha contribuito con il suo fascino particolare ad accogliere uno degli sceneggiati sicuramente più amati in Italia.

La location ideale dove un cast memorabile ha dato vita alla storia di Pinocchio con Nino Manfredi, Gina Lollobrigida, Vittorio De Sica, Franco Franchi, Ciccio Ingrassia ed il piccolo Andrea Balestri.
Nei giorni scorsi a Farnese ha riaperto al pubblico il magico mondo del burattino con una inaugurazione, presieduta dal sindaco Giuseppe Ciucci, con un grande murale realizzato da un pittore del luogo, Francesco Meloni.
Emozionante girare in questo borgo, ormai diventato il paese di Pinocchio, che ne custodisce il ricordo con cura amorevole, tanto che sembra ancora di sentire e vedere i personaggi di quella storia unica e trascinante puntata dopo puntata.
La casa di mastro Geppetto, il carro dei burattini di Mangiafoco, il terribile burattinaio, opera di Giuseppe Moruzzi e Mauro Bevilacqua possono essere ammirati nel borgo di Farnese.
Inoltre, è possibile vedere l’esposizione delle opere grafiche realizzate in occasione del concorso “Vivere nelle favole”, a cura dell’associazione ArchiVa con il patrocinio del Comune di Farnese.
Foto tratte dal web