La Polizia di Stato arresta un pericoloso latitante combattente jihadista, affiliato all’Isis

La Polizia di Stato ha arrestato in località Lago (Salerno) un pericoloso latitante di nazionalità  marocchina, combattente jihadista di 29 anni affiliato all’Isis, a cui carico pendeva un mandato di arresto internazionale.
Come confermato dalle autorità del Marocco, il ricercato, noto con il nome di battaglia di Abu  Al Bara, ha ricoperto posizioni di comando nelle roccaforti del Daesh nell’arena siro-irachena.

L’uomo – grazie all’importante contributo dell’Aisi e della Dgst (Direzione generale per la sorveglianza del terrorismo) del Marocco, è stato localizzato dopo un’approfondita attività di ricerca condotta dalle Digos di Napoli e Salerno, con il coordinamento della Direzione centrale per la polizia di prevenzione – Servizio per il contrasto all’estremismo e terrorismo esterno ed il contributo del Servizio per la cooperazione internazionale di polizia, che tramite i canali Interpol ha tempestivamente acquisito la documentazione necessaria all’esecuzione del provvedimento restrittivo.

Dopo un’articolata attività di osservazione, controllo e pedinamento, integrata dall’impiego di apparecchiature tecniche del Servizio di polizia scientifica della Direzione centrale anticrimine, il marocchino è stato individuato in prossimità di un bar insieme ad altri cittadini extracomunitari.

È ora detenuto nella Casa circondariale di Salerno, a disposizione dell’autorità giudiziaria, in attesa del perfezionamento della procedura per l’estradizione.

Ministero dell’Interno

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