Covid, secondo l’Istat mortalità più alta e mai registrata dal Dopoguerra
Nell’anno della pandemia sono stati registrati 746.146 decessi, ossia 100.526 in più rispetto alla media 2015-2019, praticamente il 15,6% di eccesso.
Ad evidenziarlo un rapporto Istat in collaborazione con , che segna la mortalità nel 2020 in Italia, come la più alta mai registrata dal Dopoguerra ai nostri giorni.
Il giorno più nero è stato il 28 marzo 2020, con 928 morti.
Piemonte, Valle D’Aosta, Lombardia e Provincia autonoma di Trento sono le regioni che registrano i dati più significativi.
Il 28 marzo 2020 è stato il giorno più nero con 928 morti, invece nella seconda ondata il numero più alto di decessi giornalieri il picco è stato il 19 novembre con 805 morti.
Inoltre, complessivamente dall’inizio dell’epidemia ci sono stati più decessi tra gli uomini (56,7%).
L’Istat, in pratica, ha registrato la mortalità da Covid-19 più alta dal Dopoguerra.
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