“Una Mano Amica” si rimette in moto di “Giovani Energie”.
Riapre il suo portoncino, in via del Collegio 2, il Centro d’Ascolto fortemente voluto dal Presidente del CE.I.S. “San Crispino” di Viterbo, Don Alberto Canuzzi.
In seguito alle disposizioni del Governo per COVID-19, aveva infatti chiuso le proprie porte e le proprie attività che, grazie ai fondi della Regione Lazio, si erano distinte per più di un anno sul territorio, in termini di sostegno psicologico e psico-educativo, di prevenzione nelle scuole e collaborazione con le Associazioni Locali.
Si riaccendono i locali di “Giovani Energie”.
Infatti, grazie a nuovi contributi regionali, l’équipe di “Una Mano Amica” composta da psicologi, pedagogisti, assistenti sociali, progettisti ed educatori si prepara ad una nuova sfida: mettere in moto un nuovo progetto e con esso le energie, appunto, di 8 ragazzi tra i 18 e i 29 anni.
Attraverso un percorso formativo di 10 mesi, il gruppo, che lunedì 27 Luglio ha iniziato a conoscersi, parteciperà da Settembre, con costanza e motivazione, a laboratori di contenuti diversi, tenuti da docenti di Agricoltura, Attività Motoria, Teatro, Musica e Diritto.
L’obiettivo? Quello che da sempre contraddistingue il CE.I.S. e lo stesso Centro di Ascolto: offrire al territorio uno spazio di riflessione, conoscenza di sé e crescita, con la possibilità di costruire una rete sociale efficace.
Lavorare sulle risorse ed esserci nel senso più vicino di Umanità e Comunità.