Villa Medici: LUOGHI SACRI CONDIVISI Viaggio tra le religioni, dal 9 ottobre 2025 al 19 gennaio 2026
A cura di Dionigi Albera, Raphaël Bories, Manoël Pénicaud
LUOGHI SACRI CONDIVISI
Viaggio tra le religioni
Mostra dal 9 ottobre 2025 al 19 gennaio 2026
a cura di Dionigi Albera, Raphaël Bories, Manoël Pénicaud
La mostra è stata ideata e prodotta dall’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici, il Mucem e l’Ambasciata di Francia presso la Santa Sede – i Pii stabilimenti francesi a Roma e a Loreto, a partire dall’esposizione originale del Mucem.
Per la sua mostra d’autunno, l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici propone un viaggio attraverso gli itinerari del sacro da Gentile da Fabriano a Chagall, passando per Le Corbusier, con prestiti eccezionali dei Musei Vaticani, del Museo Ebraico di Roma, del museo del Louvre e del Mucem.
Come può un luogo essere allo stesso tempo sacro e condiviso? Nell’immaginario comune, un santuario è solitamente associato a una sola confessione. Eppure, non è raro che dei fedeli superino i confini dogmatici e si rechino a pregare in un luogo appartenente a un’altra religione, alla ricerca di una figura sacra condivisa.
In occasione del Giubileo 2025 a Roma, l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici presenta la mostra Luoghi Sacri Condivisi dal 9 ottobre 2025 al 19 gennaio 2026. L’esposizione riunisce opere di rilievo provenienti da collezioni francesi, italiane e vaticane in dialogo con creazioni contemporanee. Da Gentile da Fabriano a Marc Chagall passando per Le Corbusier, la mostra si propone di mettere in luce, attraverso delle opere d’arte, un fenomeno religioso misconosciuto ma molto presente nel Mediterraneo: i luoghi sacri condivisi da fedeli di religioni diverse.
A ciascuno il suo Dio, le sue scritture, i suoi santi. Tuttavia, sin dalle origini, pratiche rituali, racconti fondatori, figure tutelari e spazi sacri condivisi si intrecciano all’interno delle tre grandi religioni monoteiste – ebraismo, cristianesimo e islam. La mostra Luoghi Sacri Condivisi esplora casi specifici in cui diverse pratiche e comunità religiose si incrociano e convivono. Spesso occultato in Occidente, questo fenomeno rivela le interazioni storiche, culturali, spirituali e artistiche che hanno plasmato queste religioni e le società del bacino del Mediterraneo.
Dieci anni dopo il suo esordio al Mucem di Marsiglia ed un percorso internazionale, Luoghi Sacri Condivisi sbarca a Villa Medici in una forma rinnovata, grazie anche a prestiti eccezionali provenienti dai Musei Vaticani, dal museo del Louvre, dal Mucem – Musée des Civilisations de l’Europe et de la Méditerranée, del MAXXI e ancora dal Museo Ebraico di Roma. La mostra è un invito a viaggiare attraverso diversi paesaggi (città, mari, giardini, grotte e montagne) che favoriscono la condivisione del sacro. Mette così in luce intrecci e patrimoni comuni, disegnando una geografia spirituale in cui si mescolano tradizioni, dialoghi e creazioni artistiche.
La mostra Luoghi Sacri Condivisi è stata ideata e prodotta dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici, il Mucem e l’Ambasciata di Francia a Roma presso la Santa Sede – i Pii stabilimenti francesi a Roma e a Loreto, a partire dall’esposizione originale del Mucem. La mostra ha beneficiato del consiglio scientifico dei Musei Vaticani e del Museo Ebraico di Roma.
La mostra gode del sostegno di BNL BNP Parisbas.
Il catalogo
La mostra è corredata da un catalogo co-edito da Silvana Editoriale e Villa Medici, che raccoglie testi dei curatori e contributi inediti di autori e specialisti invitati ad approfondire i temi illustrati nell’esposizione.
Autori e autrici del catalogo
Dionigi Albera, Raphaël Bories, Alberta Campitelli, Eleonora D’Alessandro, Paolo La Spisa, Vincent Lemire, Adnane Mokrani, Manoël Pénicaud
240 pagine
Edizione bilingue (francese e italiano)
Formato: 24,5 x 30 cm
I curatori
Dionigi Albera è antropologo e direttore di ricerca presso il CNRS, specialista di Europa e Mediterraneo. Ha al suo attivo una ventina di pubblicazioni sulle migrazioni, la famiglia, i pellegrinaggi e le forme di commistione interreligiosa. Il suo lavoro teorico ha contribuito a rinnovare gli approcci comparativi delle religioni monoteiste.
Raphaël Bories è conservatore presso il Musée des civilisations de l’Europe et de la Méditerranée (Mucem) dal 2020 e responsabile della sezione «Credenze e religioni». Al Mucem, si occupa in particolare della storia dell’etnologia italiana, dei legami tra il Medioevo e l’arte popolare, e del rapporto tra creazione artistica, fotografia e antropologia.
Manoël Pénicaud è antropologo presso il CNRS e membro del Centre Jacques Berque, a Rabat. I suoi lavori si inquadrano nel campo dell’antropologia dei pellegrinaggi e delle relazioni interreligiose in ambito euro-mediterraneo. È anche fotografo, documentarista e curatore di mostre, in particolare Luoghi Sacri Condivisi dal 2015.
La mostra: 7 capitoli, più di 100 opere, 3 continenti, circa 2 000 anni di storia
Capitolo 1: Città sante
Benji Boyadgian (1983, Gerusalemme)
Stefano Borgia (1731, Velletri, IT – 1804, Lione, FR)
David Brognon (1978, Messancy, BE) & Stéphanie Rollin (1980, Lussemburgo, LU)
Ludovico Carracci (Bologna, IT, 1555 – 1619)
Louis De Clerq (1837, Parigi, FR – 1901, Oignies, FR)
Bernard Dumas
Christophe Gaultier (1969, Châteauroux, FR)
Jimmy Glasberg (1940, Nimes, FR – 2023, Tulette, FR)
Eva Fischer (1920, Daruvar, HR – 2015, Roma, IT)
Vincent Lemire (1973, Parigi, FR)
Antonio Lorenzoni
Nira Pereg (1969, Tel-Aviv, ISR)
Capitolo 2: Il mare
Gentile di Niccolò detto Gentile da Fabriano
(1370, Fabriano, IT – 1427, Roma, IT)
Rachid Koraïchi (1947, Aïn Beïda, DZ)
Francesco Tuccio (1966, Lampedusa, IT)
Capitolo 3: Il giardino
Dana Awartani (1987, SAU)
Adam Broomberg (1970, Johannesburg, ZA)
Marc Chagall (1887, Liozna, Bielorussia, BY – 1985, St-Paul-de-Vence, FR)
Raphaël Gonzalez
Ayşe Özalp (1977, Istanbul, TU)
Ellefi Nasser (1956, Tripoli, LY)
Rayan Yasmineh (1996, Parigi, FR)
Capitolo 4: La montagna
Hamed Abdalla (1917, Il Cairo, EG – 1985, Parigi, FR)
Gianni Berengo Gardin (1930, Santa Margherita Ligure, IT- 2025, Genova, IT)
Marc Chagall (1887, Liozna, Bielorussia, BY – 1985, St-Paul-de-Vence, FR)
Adrien Dauzats (1804, Bordeaux, FR – 1868, Parigi, FR)
Elliott Erwitt (1928, Parigi, FR – 2023, New-York, US)
Stella Perugia
Ivo Saglietti (1948, Tolone, FR – 2023, Genova, IT, 2023)
David Sauveur (1974, Dinard, FR)
Capitolo 5: La grotta
Hamed Abdalla (1917, Il Cairo, EG – 1985, Parigi, FR)
Abdallah Akar (1952, TN)
Ayşe Raziye Özalp (1977, Istanbul, TU)
Giovanni di Paolo (1403 – 1482, Siena, IT)
Pietro di Giovanni detto Lorenzo Monaco (ca. 1370, Siena, IT – ca. 1423, Firenze, IT)
Osama Msleh (1970, Damas, SY)
Capitolo 6: Oggetti erranti
Alix Boillot (1992, Parigi, FR)
Matilde Cassani (1980, Domodossola, IT)
Musa Ibn Istifan (XVII secolo)
Abdul Wahab Mohmand (1982, Kaboul, AF)
Capitolo 7: Architetture
Adjaye Associates
Félix Bonfils (1831, Saint-Hippolyte-du-Fort, FR – 1885, Alès, FR)
Le Corbusier (1887, La Chaux-de-Fonds, CH – 1965, Roquebrune-Cap-Martin, FR)
Camille Enlart (1862, Boulogne-sur-Mer, FR – 1927, Parigi, FR)
Louis Haghe (1806, Tournai, BE – 1885, Londra, GB)
Armin Linke (1966, Milano, IT)
André Martin (1928, Saint-Laurent-en-Caux, FR – 1999, Douentza, ML)
Il programma
In relazione alla mostra, un programma di conferenze ideato dall’Institut français – Centre Saint-Louis si terrà in diversi luoghi di Roma. Per ulteriori aggiornamenti si veda il sito villamedici.it
Ottobre 2025
«Condivisioni religiose nel Mediterraneo: prospettive storiche»
Giovedì 9 ottobre, Conferenza inaugurale
Biblioteca della Trinità dei Monti
Moderazione: Oscar Iarussi
Relatori in via di conferma.
Venerdì 10 ottobre, Giornata di studi
Scuola francese di Roma
Moderazione: Dionigi Albera, Albane Cogné,
Manoël Pénicaud
Con: Maureen Attali, Karen Barkey, Giovanna Fiume, Sara Kuehn, Elsa Laurenzi, Giuseppe Mandalà, Camille Rouxpetel, Cinzia Vismara.
Elenco completo ulteriore.
Novembre 2025
«Pluralismo religioso e migrazioni in Italia»
Mercoledì 12 novembre, Giornata di studi
Ideata da Nicolas Sarzeaud e Clovis Maillet, borsisti 2024-2025 dell’Accademia di Francia a Roma
Accademia di Francia a Roma – Villa Medici
Con: Patrick Boucheron
Giovedì 13 novembre, Tavola rotonda
In collaborazione con Sant’Egidio e il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale
Institut Français Centre Saint-Louis
Moderazione: Oscar Iarussi
Relatori in via di conferma.
Venerdì 14 novembre, Giornata di studi
Sapienza Università di Roma
Moderazione: Dionigi Albera, Alessandro Saggioro,
Carmelo Russo
Relatori in via di conferma.
Dicembre 2025
«Esperienze concrete di dialogo interreligioso nel mondo mediterraneo»
Giovedì 11 dicembre, Tavola rotonda
Ambasciata di Francia presso la Santa Sede, Villa Bonaparte
Moderazione: Oscar Iarussi
Relatori in via di conferma.
Venerdì 12 dicembre, Giornata di studi
Institut Pontifical d’Etudes Arabes et d’Islamologie (PISAI)
Moderazione: Dominique Avon, Manoël Pénicaud
Con: Carol Cooke, Adnane Mokrani,
Claudio Monge, Abdallah Ouzitan, Mohammed Sghir Janjar.
Elenco completo ulteriore.
Gennaio 2026
«Arte, architettura, urbanistica. Le conversioni dei luoghi di culto: approccio storico e valorizzazione contemporanea»
Giovedì 8 gennaio, Tavola rotonda
Académie de France à Rome – Villa Médicis
Moderazione: Eleonora d’Alessandro, Elena Dini
Relatori in via di conferma.
Venerdì 9 gennaio, Giornata di studi
MAXXI
Moderazione: Raphaël Bories
Relatori in via di conferma.
Coproduzione e comitato scientifico
La mostra Luoghi Sacri Condivisi è stata ideata e prodotta dall’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici, il Mucem e dell’Ambasciata di Francia presso la Santa Sede – i Pii stabilimenti francesi a Roma e a Loreto, a partire dall’esposizione originale del Mucem. La mostra ha beneficato del consiglio scientifico dei Musei Vaticani e del Museo Ebraico di Roma.
Mucem
Il Mucem è un museo nazionale inaugurato a Marsiglia nel 2013. Erede del museo nazionale delle Arti e delle Tradizioni popolari, è dedicato alle culture europee e mediterranee. Un museo sociale alla confluenza tra scienze umane e arti, che promuove mostre, conferenze ed eventi culturali, e custodisce più di un milione di oggetti e documenti. Le sue attività si articolano su tre siti: il J4 e il Fort Saint-Jean, vicino al Vieux-Port, e il Centro di conservazione e risorse, alla Belle de Mai.
I Pii stabilimenti francesi a Roma e a Loreto
Forte di una tradizione secolare, i Pii Stabilimenti perseguono tre missioni: accogliere i pellegrini a Roma e a Loreto, sostenere progetti solidali ed educativi, e valorizzare la presenza francese attraverso il restauro del proprio patrimonio e l’organizzazione di eventi artistici e culturali.
L’Ambasciata di Francia presso la Santa Sede
L’Ambasciata di Francia presso la Santa Sede è la più antica della rete diplomatica francese, risalente al 1467 con il signor de Montreuil come primo ambasciatore permanente. Dal 1950 ha sede a Villa Bonaparte, nel quartiere romano di Porta Pia. Rappresenta il punto di contatto tra la Santa Sede e la Repubblica francese, che condividono un comune impegno verso i valori fondamentali, una priorità per le sfide globali e la tutela della libertà religiosa in tutto il mondo.
Musei Vaticani
I Musei Vaticani vantano una serie di collezioni formate nel corso di oltre cinque secoli, che spaziano dall’arte egizia all’arte contemporanea passando per il Rinascimento, il Barocco ma anche l’etnografia e le arti decorative. La missione dei musei Vaticani è conservare, restaurare, valorizzare e far conoscere a milioni di visitatori che vi affluiscono ogni anno, le opere d’arte che i Papi hanno raccolto e preservato nel tempo.
Museo Ebraico di Roma
Il Museo Ebraico di Roma, istituito nel 1960, racconta oltre duemila anni di storia ininterrotta di una delle più antiche Comunità della Diaspora. Situato nel cuore della Capitale, all’interno del complesso monumentale del Tempio Maggiore, il Museo della Comunità Ebraica di Roma è un centro culturale e di dialogo, ponte tra tradizione e innovazione, che restituisce la ricchezza della vita ebraica romana nei secoli.
La Villa Médicis remercie pour leur accompagnement scientifique
MARIA ADALGISA OTTAVIANI (BIBLIOTECA APOSTOLICA VATICANA),
ALBERTA CAMPITELLI, ANDREA CARIGNANI (PINACOTECA VATICANA),
BARBARA JATTA (MUSEI VATICANI), GOLO MAURER (BIBLIOTHECA HERTZIANA –
MAX PLANCK INSTITUTE FOR ART HISTORY), OLGA MELASECCHI (MUSEO EBRAICO DI ROMA), LARIA MIARELLI MARIANI (MUSEI IN COMUNE ROMA).
Accademia di Francia a Roma – Villa Medici
Fondata nel 1666 da Luigi XIV, l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici, è un’istituzione francese che dal 1803 ha sede presso Villa Medici, una villa del XVI secolo circondata da un parco di 7 ettari che sorge sul Monte Pincio, nel cuore di Roma. Ente pubblico nazionale dipendente dal Ministero della Cultura, l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici adempie oggi a tre missioni complementari: accogliere artisti, creatori e ricercatori di alto livello in residenza per soggiorni lunghi – della durata di un anno –, o più brevi; realizzare una programmazione culturale e artistica che integri tutti i campi delle arti e della creazione e che si rivolga a un vasto pubblico; conservare, restaurare, studiare e far conoscere al pubblico il suo patrimonio architettonico e paesaggistico e le sue collezioni.
Il direttore dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici è Sam Stourdzé.
L’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici è un ente del Ministero della Cultura Francese.
Accademia di Francia a Roma — Villa Medici
Viale della Trinità dei Monti, 1 – Roma
Infoline: +39 06 67611
Sito web ufficiale: villamedici.it
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Elisabetta Castiglioni
info@elisabettacastiglioni.it
T +39 328 411 2014
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Crediti fotografici:
Rayan Yasmineh, Ur Salim, 2022, olio su tela, 150 x 150 cm, Collezione Dollo – Paulin, Parigi
Anonimo, Fronte di sarcofago con storie di Giona, fine III – inizio IV secolo, Musei Vaticani. Foto © Governatorato dello S.C.V. Direzione dei Musei Vaticani, tutti i diritti riservati
Dana Awartani, He Who Created The Heavens and the Earth in Six Days © 2013, Dana Awartani
Department of Culture and Tourism – Abu Dhabi, Zayed National Museum Collection
ZNM.2013.00019.00006
Gentile di Niccolò, detto Gentile da Fabriano, Scomparto di predella con Storie di San Nicola: il Santo salva una nave dal naufragio, 1425, tempera e oro su tavola, 39,5 x 62,5 x 3,8 cm. Foto © Governatorato dello S.C.V. Direzione dei Musei Vaticani, tutti i diritti riservati
Osama Msleh, I Sette Dormienti, Damasco, Siria, anni 2000. Icona, pittura e foglia d’oro su legno, 34x25x1,6. Collezione privata
Hamed Abdalla, Serie Ahl El-Kahf, Corano Sura 18, La Caverna versetto 15, S15, 1975
Acrilico su carta, masonite, 48 x 27 cm
© Collezione della famiglia Abdalla
Accademia di Francia a Roma – Villa Medici © Sebastiano Luciano