Papa Francesco: “Amare senza misura, rigenerati dall’amore di Dio”

A Piazza San Pietro con Papa Francesco anche l'Azione Cattolica per il ringraziamento della beatificazione di Armida Barelli

Piazza San Pietro invasa da oltre 10mila fedeli in occasione del pellegrinaggio di ringraziamento per la beatificazione di Armida Barelli, avvenuta il 30 aprile dell’anno scorso.

Canti, bandiere, cappellini, fazzoletti e magliette colorano la mattinata calda ed accogliente dello scorso 22 aprile, nel ricordo della figura della  cofondatrice dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e delle missionarie dell’Opera della Regalità di Nostro Signore Gesù Cristo.

È Papa Francesco a soffermarsi e ad evidenziare la figura di questa donna capace di relazionarsi con il prossimo, tessitrice di grandi opere e relazioni, e ad invitare i presenti all’ascolto dell’altro, perché come sottolinea:  “Non lasciare spazio al dialogo è disumanizzante“.

Papa Francesco, ringraziamento della beatificazione di Armida Barelli

Una ricchezza per la Chiesa, una donna capace di preoccuparsi della santificazione degli altri e non della sua: “Aiutare tutti a diventare santi! È questo il più grande desiderio che ha animato la vita e l’impegno educativo di Armida Barelli”, afferma il Pontefice, evidenziando questo aspetto della Beata.

Una grande festa, un momento di preghiera intenso e gioioso in piazza san Pietro, che ha visto numerosissimi gruppi, iscritti dell’Azione Cattolica Italiana, ma anche studenti, docenti e personale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore ed appartenenti all’Istituto Missionarie della Regalità di Cristo, proprio alla vigilia della 99esima Giornata per l’Università Cattolica ‘Per amore della conoscenza. Le sfide del nuovo umanesimo’ (23 aprile), creata dalla beata Barelli con Padre Agostino Gemelli, quasi 100 anni fa.

Armida Barelli
Armida Barelli, immaginetta

Armida Barelli donna lungimirante che nel 1946, viene nominata vice presidente generale dell’Azione Cattolica da Pio XII. Nel 1949, si ammala di paralisi bulbare, che la porterà poi alla morte, tanto da scrivere: “Accetto la morte, quella qualsiasi che il Signore vorrà, in piena adesione al volere divino”.  Il 15 agosto del 1952 muore a Marzio (Varese) e viene sepolta dal 1953 nella cripta della cappella dell’Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano.

Aperta a 360° al mondo,  accetta la volontà di Dio, facendosi pieno strumento del suo volere, una “formidabile anticipatrice” come sostiene Papa Bergoglio della leadership femminile in ambito ecclesiale e sociale. Una figura importante anche nei nostri tempi, perché come prosegue Bergoglio c’è “bisogno di un modello integrato, che unisca la competenza e la prestazione, spesso associate al ruolo maschile, con la cura dei legami, l’ascolto, la capacità di mediare, di mettere in rete e di far crescere le relazioni, a lungo ritenute appannaggio del genere femminile e spesso sottovalutate nel loro valore produttivo“.

Papa Francesco
Papa Francesco

Nel rivolgersi ai numerosi presenti dell’Azione Cattolica il Papa invita a seguire l’esempio di Armida Barelli che definisce ‘sorella maggiore‘ nel cercare “strade per camminare con tutti, perseguendo la pace e la giustizia , negli ambiti dell’economia, della cultura, della politica, della scuola come del lavoro, nella costante attenzione ai più piccoli, ai fragili e ai poveri, con spirito di totale affidamento al Signore e con stile improntato alla concretezza”.

Infine, ha invitato tutti ad accogliere l’esortazione della beata Armida “ad amare, amare, amare; amare senza misura, rigenerati dall’amore di Dio, che trasforma la vita delle persone, in modo concreto e credibile, e attraverso le persone attiva processi e percorsi di rinnovamento sociale. Grazie a voi, membri dell’Azione Cattolica!”.

Ad aprire l’animazione i giornalisti di TV2000 Antonella Ventre e Gennaro Ferrara, con un excursus delle principali tappe della vita di Armida Barelli.

In piazza, aspettando l’arrivo di Papa Francesco intenso il momento di preghiera comune guidata da S. E. Mons. Claudio Giuliodori, Assistente Ecclesiastico generale dell’Università Cattolica e dell’Azione Cattolica.

S.E. . E. Mons. Mario Delpini
S. E. Mons. Mario Delpini

Successivamente è stata celebrata la Santa Messa presieduta da mons. Mario Enrico Delpini, Arcivescovo metropolita della diocesi di Milano.

Presenti all’incontro alcuni iscritti dell’Azione Cattolica di Viterbo e provincia accompagnati dalla presidente Isabella Zeloni.

Alcuni rappresentanti Azione Cattolica Viterbo e provincia
Alcuni rappresentanti Azione Cattolica Viterbo e provincia
  1. https://youtu.be/PiMvmXUINRI

 

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