Floribert Bwana Chui il giovane martire della corruzione diventerà beato

Il cardinale Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero per le Cause dei Santi, presiede la celebrazione di beatificazione

Sarà il cardinale Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero per le Cause dei Santi, a presiedere la celebrazione di beatificazione del Servo di Dio Floribert Bwana Chui.

Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero per le Cause dei Santi
Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero per le Cause dei Santi

Domenica 15 giugno, nella basilica di San Paolo Fuori le Mura a Roma, alle 17:30 è prevista la presenza di mons. Willy Ngumbi, vescovo di Goma, il cardinale Fridolin Ambongo, arcivescovo di Kinshasa ed altri rappresentanti della Chiesa congolese.

 

 

Basilica di San Paolo fuori le mura infinite realtà.it Laura Ciulli
Basilica di San Paolo fuori le Mura

 

Africa ed Europa, dunque,  unite nel nome di questo giovane che lavorava come  funzionario della dogana alla frontiera con il Ruanda, che si prodigava per aiutare i poveri, prendendosi cura dei più piccoli, nell’orfanotrofio di Baraza e nel quartiere di Mabanga, cresciuto nella Scuola della Pace di sant’ Egidio.

Venne ucciso ucciso a soli 26 anni,  perché si era rifiutato di far passare una partita di riso avariato alla dogana congolese. Floribert era nato il 13 giugno 1981, a Goma, nell’est della Repubblica Democratica del Congo, ai confini con il Rwanda, teatro di due guerre spietate e sanguinose, dove la parola pace non esiste.

Floribert Bwana Chui Infinite Realtà.it

Rifiutava i compromessi, la corruzione nella dogana, a differenza dei suoi predecessori, tanto da far distruggere tutta la partita di Oltre 4  tonnellate di riso avariato, sostenendo davanti a tutti che la salute della comunità era più importante ed aveva più valore della cifra che gli era stata offerta per chiudere un occhio.

Ha pagato con la vita la sua integrità: nella notte tra l’8 ed il 9 giugno 2007, è stato torturato e ucciso, proprio per non aver ceduto ai tentativi di corruzione.

Una vita vissuta nel Vangelo fino all’ultimo, con questo atto di giustizia ed amore per il prossimo.

Papa Francesco pH Laura Ciulli Infinite Realtà.it
Papa Francesco

Un martirio riconosciuto da Papa Francesco’in odio alla fede’, dal quale è iniziato l’iter per la sua beatificazione. Il 26 novembre 2016, infatti, il vescovo di Goma, Théophile Kaboy, aveva aperto ufficialmente la causa di beatificazione del giovane martire della corruzione.

Durante la visita nella Repubblica Democratica del Congo, il 2 febbraio 2023, allo stadio dei Martiri di Kinshasa, Papa Francesco  aveva sottolineato la figura di Floribert Bwana Chui sostenendo che “in quanto cristiano, pregò, pensò agli altri e scelse di essere onesto, dicendo no alla sporcizia della corruzione. Questo è mantenere le mani pulite, mentre le mani che trafficano soldi si sporcano di sangue. Se qualcuno ti allungherà una busta, ti prometterà favori e ricchezze, non cadere nella trappola, non farti ingannare, non lasciarti inghiottire dalla palude del male. Non lasciarti vincere dal male, non credere alle trame oscure del denaro, che fanno sprofondare nella notte. Essere onesti è brillare di giorno, è diffondere la luce di Dio, è vivere la beatitudine della giustizia: vinci il male con il bene!”.

Foto tratte dal web

Non copiare il testo!