Tredici anni a novembre, un perfetto inglese, frequenta da anni una scuola internazionale di Roma.
È Cristian Totti, il figlio dell’ex capitano della Roma, ma è soprattutto un campione di fair play.
Ormai ne parlano tutti i Tg, perché questo bravo ragazzo, è proprio il caso di dirlo, si è reso protagonista di un episodio che lascia il segno.
Durante un torneo di calcio internaziona a Madrid, per ragazzi Under 14, Cristian Totti, presente con la Roma, ha rinunciato a segnare un gol, dopo essersi scontrato con il portiere avversario, che è rimasto a terra.
Un gol alla portata, eppure lui, si ferma e permette che il portiere venga soccorso.
Un’emittente locale lo ha subito intervistato e Totti jr, con un perfetto inglese, ha candidamente spiegato le motivazioni del suo gesto.
“Mi interessava soltanto che stesse bene. Non mi importava di segnare. Il portiere mi ha detto che era contento che mi fossi preoccupato di lui. L’allenatore mi ha detto che avevo fatto bene”.
Meditate gente, mediate, perché Il buongiorno si vede dal mattino.
Foto tratta dal web