“Ogni passo è un viaggio, ogni incontro un’esperienza” dice così questa frase del Cammino di Compostela, perché tra salite e discese ci si fortifica, si incontrano tanti volti, tante anime,si fanno nuove esperienze. Ed è così anche per il Cammino di Bonaria che, passo dopo passo, sta procedendo, tanto da includere il porto di Civitavecchia nel suo percorso, nei suoi oltre 353 chilometri, attraversando ben 27 centri della Sardegna.
Da Olbia, quindi, attraversando la Sardegna per arrivare ai piedi della Madonna di Bonaria, a Cagliari, per poi salpare a Civitavecchia, precisamente al ‘Bistrot Terminal‘, nel Terminal delle Autostrade del Mare, dove i pellegrini avranno la possibilità di ritirare la ‘Credenziale‘, con il Forte di Michelangelo come timbro.

“Un regalo di San Giacomo” lo ha definito l’ avvocato Antonello Menne, impegnato ancora una volta nel Cammino di Compostela, in un suo post su Facebook, verificatosi proprio nel giorno in cui la Chiesa celebra san Giacomo Apostolo, il protettore dei pellegrini. Un piccolo segno divino che vede Civitavecchia crocevia di un cammino verso Bonaria: un altro passo di questo percorso sardo di fede ed amore per il Creato.

Un Cammino iniziato nel 2020, quando Antonello Menne durante il difficile lockdown per la pandemia da COVID-19, decide che una volta finito, sarebbe ritornato a piedi a Cagliari, partendo da Milano, proprio al santuario di Nostra Signora di Bonaria, protettrice massima della Sardegna.
Milano, dunque, passando per gli Appennini, fino ad arrivare in Liguria, per poi approdare in Corsica, fino a Bonifacio e successivamente ad Olbia. Da lì, passo dopo passo, cammina per Ichnusa, dal greco antico “ichnos”, ossia “impronta”, nome dato all’isola per la sua forma.
Inizialmente l’intenzione, il significato di questo cammino era quello del ritorno dopo la dolorosa esperienza del lockdown, ma alla fine è diventato il ‘Cammino di Bonaria’.
Antonello Menne inizia, così, a camminare tra gli impervi terreni della Sardinia, in una sorta di ‘disconnessione’ dal tran tran quotidiano, per ritrovare se stesso, nutrirsi di silenzi, meditazione, profumi del territorio.
Il 25 luglio giorno della ricorrenza di san Giacomo Maggiore, così chiamato per distinguerlo dall’apostolo omonimo, Giacomo di Alfeo, detto Minore, Civitavecchia si aggiunge, dunque, al Percorso del Cammino di Bonaria, per aspettare i Pellegrini che si imbarcheranno per Olbia.
Buon cammino Bonarine e Bonarini, che possiate ritrovare voi stessi.
Foto tratte dal web