Dalla soffitta al numero 263 della via Prinsengracht di Amsterdam Anna Frank vedeva uno spiraglio di cielo.
InfiniteRealtà.it propone ai suoi lettori “Aprile“, la poesia della ragazzina ebrea scritta nel 1943, quando viveva in clandestinità con la sua famiglia.
Buona lettura.
“Aprile”, di Anna Frank
Prova anche tu,
una volta che ti senti solo
o infelice o triste,
a guardare fuori dalla soffitta
quando il tempo è così bello.
Non le case o i tetti, ma il cielo.
Finché potrai guardare
il cielo senza timori,
sarai sicuro
di essere puro dentro
e tornerai
ad essere felice.
Foto tratte dal web