La scorsa domenica 24 di ottobre 2021, nei prestigiosi locali della Villa Comunale di Frosinone, è calato il sipario sulla personale del maestro Lino Giuliani, curata dal professor Alfio Borghese.
Circa mille persone hanno visitato e potuto apprezzare la vasta e policroma produzione pittorica del maestro Giuliani: un successo clamoroso per la realtà socio-culturale di Frosinone e della Ciociaria.
Un successo che, ancora una volta, dimostra la validità del lavoro di squadra.
Tra chi vi scrive, Virginio Panici, la professoressa Ombretta Ceccarelli, il curatore della mostra, l’eccezionale professor Alfio Borghese, e, naturalmente, il maestro Lino Giuliani, si è creato un rapporto di collaborazione schietto e sincero, tutto finalizzato alla migliore riuscita dell’evento e, possiamo esserne soddisfatti, l’obiettivo, ben formato, è stato pienamente raggiunto.
Un significativo riconoscimento e un grandissimo grazie a quanti, graditi e prestigiosi ospiti, hanno raccolto il nostro invito e hanno onorato la mostra con la loro partecipazione e presenza.
Non possiamo non iniziare con quella che sorprendentemente riteniamo essere un “nostro” personale “scoop”, la visita, domenica 17, del sindaco di Frosinone, l’avvocato Nicola Ottaviani che ringraziamo vivamente per il tempo che ha potuto dedicarci, ed il vivo e vivace interesse mostrato per le opere del maestro Giuliani.
Al pari, il sindaco di Amaseno Antonio Como, la cui amministrazione ha patrocinato lo splendido libro-catalogo della mostra, ci ha onorato sia all’inaugurazione, sia nei giorni successivi quando insieme al maestro Giuliani si è intrattenuto, davanti al quadro “Nostalgia” che più di altri richiamava usi, costumi, tradizioni delle comuni radici amasenesi, e, insieme si sono compenetrati in un dialogo quasi rievocativo di esse.
All’inaugurazione siamo stati onorati dal vice presidente dell’ENAC, on. Alfredo Pallone, politico di prestigio e competenza che, come Ciociaria, possiamo vantare; dall’altrettanto prestigioso on. Riccardo Mastrangeli, valoroso assessore al bilancio dell’ormai quasi decennale amministrazione Ottaviani. L’amico Riccardo è poi tornato per una “valutazione-ammirazione” più approfondita delle opere del maestro Giuliani e nel colloquio sul significato di alcuni quadri, come quelli delle “Torri Gemelle” di New York e sul Cristo, con passione e spontaneità ne ha sviscerato i significati emozionali più profondi, tanto da suscitare a un quasi stupito maestro Giuliani l’impeto a definirlo (letteralmente) persona “Tres importante et merveilleuse”.
E, ancora: il presidente emerito della Provincia, l’amico Peppe Patrizi, l’attuale vice presidente Luigi Vacana, l’ecclettico poeta, compositore, attore, regista, il valoroso e valente Amedeo Di Sora, il presidente del consiglio provinciale Daniele Maura, venuto nei giorni seguenti, la brillante e dolce professoressa Daniela Lo Vecchio, la psicoterapeuta Maria Luisa Greci, la “past presidente” dei Lyons Club “Nuova Civitas” Lazio, Caterina Bracaglia, la prestigiosa scultrice Elena Sevi, lo stimato parroco di Amaseno don Italo Cardarilli, il giornalista e regista Rai/Mediaset Antonio Fugazzotto, l’affascinante e sempre bellissima Paola Delli Colli e tanti altri che ci hanno onorato con la loro presenza.
Un particolare ringraziamento al mitico Gaetano D’Onofrio di Radio Day, a Cinzia Cerroni e Dario Facci di Lazio TV e a Gianna G. per la fondamentale collaborazione nella serata inaugurale e durante la visita del sindaco Ottaviani, e, dulcis in fundo, un immenso grazie a quanti, graditi ospiti, hanno visitato la mostra e apprezzato le opere pittoriche del maestro Lino Giuliani.
Ora, laconicamente, “la festa è finita, gli amici se ne vanno”, non so, né sappiamo, se il “Magico Team: Panici-Ceccarelli-Borghese-Giuliani”, avrà mai occasione di tornare “a lavorare insieme” per ripetere e migliorare quella che è stata una esperienza davvero entusiasmante.
