Covid-19, si allunga l’elenco dei sacerdoti morti

Il coronavirus miete vittime in ogni parte del mondo. L’Italia è il Paese europeo più colpito. Complessivamente il totale dei positivi da inizio pandemia è di 1.843.712, mentre i morti sono 64.520. I dati sono riconducibili ai risultati ottenuti su 152.697 tamponi, dato in netto calo rispetto ai 196.439 analizzati lo scorso fine settimana.

Tra le vittime, da quando è iniziata la pandemia sono 183 i sacerdoti, dei quali 58 da fine ottobre, morti a causa del Covid-19. Si aggiungono al triste e doloroso elenco di morti tra medici, operatori sanitari, volontari, Forze dell’ordine. Immolati nel sacrificio, nell’adempimento di un dovere immane, che testimonia l’amore ed il rispetto per il prossimo.

Ecco le storie di alcuni di loro:

don Tarcisio Nardelli, 83 anni, parroco del Cuore Immacolato di Maria, a Borgo Panigale, siamo nella diocesi di Bologna. Era stato missionario.

Missionaria in Africa anche don Fernando Benigni, dalla diocesi di Terni-Narni-Amelia, di 78 anni. Era stato cappellano delle acciaierie di Terni, legato alla visita di Giovanni Paolo II nel 1981.

Don Matteo Mpampanye, 51 anni, originario della Repubblica Democratica del Congo, religioso nella comunità della Società delle Divine Vocazioni di Perdifumo. La sua attività sacerdotale lo ha visto impegnato nelle parrocchie di Camella, Mercato Cilento, Casillano e Paestum e nella  diocesi di Vallo della Lucania.

Don Mario Ruatta, 81 anni aveva guidato la comunità di Cavour, nella diocesi di Torino.

Un sacerdote molto impegnato tra le giovani coppie a Saronno: don Angelo Ceriani, morto a 76 anni.

Era il sacerdote più anziano della diocesi di Cesena-Sarsina, di 95 anni: don Giuseppe Giacomoni, salesiano.

Altro anziano sacerdote  del clero di  Udine: don Giovanni Deganis, 99 anni.

Don Giovanni Sessolo, della Diocesi di Vittorio Veneto, già missionario in Cile, di 94 anni. 

Anche la diocesi di Lanusei perde il suo primo sacerdote per il  del coronavirus: don Vincenzo Pirarba, 78 anni, parroco di Talana. 

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