Una giornata istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per ricordare la scomparsa del piccolo Ethan Patz, rapito a New York, il 25 maggio del 1979, ma anche per sensibilizzare l’opinione pubblica, sul terribile fenomeno che colpisce il mondo dell’infanzia. https://it.m.wikipedia.org/wiki/Scomparsa_di_Etan_Patz
Si tratta della Giornata internazionale dei bambini scomparsi.
Un triste fenomeno di proporzioni allarmanti. Una situazione veramente grave. Ed è proprio oggi, 25 maggio, Telefono Azzurro in diretta streaming offre un momento di riflessione su Avvenire., Facebook, ANSA, alle 10:00.Saranno in molti a partecipare: il Prefetto Silvana Riccio – Commissario straordinario del Governo per le personescomparse, Prefetto Michele Di Bari – Capo del Dipartimento per le Libertà civili el’Immigrazione del Ministero dell’Interno, On. Caterina Chinnici – Eurodeputata e Co-Presidente dell’Intergruppo delParlamento europeo per i diritti dei minori, Monsignor Sànchez Sorondo – Cancelliere della Pontificia Accademia delleScienze e della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, Maud de Boer Buquicchio -President of Missing Children Europe, Maria Francesca Pricoco – Presidente del Tribunale per i Minorenni di Catania e Presidente AIMMF, Marina Contino – Primo Dirigente del Servizio Centrale Anticriminedella Polizia di Stato, Maria Josè Falcicchia – Servizio Cooperazione Internazionale della Polizia di Stato, la giornalista Rai Federica Sciarelli, presentatrice della trasmissione Chi l’ha Visto.
Telefono Azzurro è da più di dieci anni in prima linea in questa lotta silenziosa che vede Forze dell’ordine ed esperti impegnati in una ricerca che troppo spesso non riporta a casa le vittime.
Stando ai dati forniti sono 8 milioni i bambini che spariscono ogni anno. Si tratta di quelle situazioni nelle quali si perde ogni traccia di un bambino, ma anche di un adolescente. Varie e molteplici le cause di questa situazione così preoccupante. A volte si tratta di un genitore che sottrae il figlio all’altro genitore che, in alcuni casi, si conclude con l’uccisione del piccolo. Ci sono anche i rapimenti di figli che hanno padre e madre di differente etnia, per non parlare dei rapimenti dei pedofili e di quei bambini che arrivano in Italia, con mezzi di fortuna, tra migranti in fuga dei quali si perdono le tracce, una volta sbarcati dai barconi e che vanno a finire nella morsa della criminalità organizzata e nelle grinfie dello sfruttamento sessuale.
Una vera piaga, una situazione tragica che vede vittime indifese e sole e più che mai invisibili delle quali, purtroppo, di molti non sapremo più niente.
In Italia da anni aspettiamo il ritorno di Denise Pipitone, scomparsa a Mazzara del Vallo nel 2004, di Angela Celentano scomparsa su Monte Faito nel 1996, Mirella Gregori scomparsa a Roma nel 1983, Emanuela Orlandi scomparsa a Roma nel 1983, Mariano Farina e Salvatore Colletta scomparsi a Palermo nel 1992, Sergio Isidori scomparso a Macerata nel 1979, Domenico Nicitura scomparso a Roma nel 1993, Pasqualino Porfidia scomparso a Caserta nel 1990, Alessia e Livia Shepp scomparse in Italia nel 2011. Non sono più tornati a casa, non sono più tornati dai loro genitori.
11.60.00 è il Numero Unico Europeo in Italia gestito da Telefono Azzurro, per conto del Ministero dell’Interno. Un numero attivo 24 ore su 24.
Nel 2019 è aumentato il numero dei casi. 8.331 denunce di scomparsa di minori in Italia, dei quali 5.376 stranieri e 2.955 italiani. Una mappatura drammatica. Nessuno deve essere dimenticato, i loro familiari non devono essere lasciati soli nella disperazione.

Come sostenuto lo scorso anno nell’Udienza Generale da Papa Francesco: ” È un dovere di tutti proteggere i bambini, soprattutto quelli esposti ad elevato rischio di sfruttamento, tratta e condotte devianti”.
Non voltiamoci dall’altra parte.
Foto tratte dal web