Volontariato, un valore aggiunto per la società

C‘è un silenzioso esercito di donne ed uomini che, giorno dopo giorno, si prodigano per cercare di aiutare, per rendersi utili con le persone in difficoltà.

Decine di milioni di persone nel mondo che costituiscono un dato nell’oscurità della sofferenza, delle disgrazie, delle emergenze.

Dall’inizio di questa pandemia da Covid-19 è aumentato il loro servizio all’insegna della solidarietà. Da mesi sono impegnati nel dare informazioni sulla prevenzione, a distribuire i generi alimentari, i medicinali, i dispositivi di protezione individuale, anche per i positivi confinati nelle loro abitazioni.

In un periodo come questo che stiamo attraversando, così difficile e cupo a causa di questo virus che miete vittime innocenti senza sosta, ogni volontario è lì, accanto a chi soffre, a sostenere la comunità.

Tempo impiegato con amore e dedizione, senza alcuna retribuzione economica, a parte qualche donazione che serve per recuperare le spese.

Ed è proprio con questa emergenza da Covid-19 si è presa cognizione, si è compreso appieno il valore, il significato del volontariato nella nostra società.

Una realtà fondamentale riconosciuta anche dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata internazionale del volontariato, quando ha affermato che: “I volontari hanno svolto con dedizione e” un ruolo fondamentale, dedicando spontaneamente il loro tempo alle persone in difficoltà. Nel rimanere vicino a chi soffre, ai più deboli, a chi ha bisogno di aiuto, i volontari hanno spesso sacrificato la propria salute, perdendo in alcuni casi anche la vita pur di donare aiuto”.

Volontariato, dunque. Un valore aggiunto nella società.

 

 

 

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