Paolo Rozera confermato all’unanimità Direttore generale Unicef Italia

Nei giorni scorsi Paolo Rozera è stato confermato all’unanimità dal Consiglio Direttivo dell’UNICEF Italia, Direttore generale dell’organizzazione per i prossimi 4 anni.

Rozera ricopre la carica dal 2015 ed è proprio grazie al suo impegno che  l’UNICEF Italia ha registrato un costante aumento delle  attività per i diritti dell’infanzia in Italia e nel mondo e il volume di donazioni raccolte, consentendo di trasferire ai programmi dell’UNICEF per i bambini oltre 375 milioni di euro.

In questi anni ha effettuato diverse missioni sul campo, tra cui: Etiopia, Moldavia (al confine con l’Ucraina, all’inizio della guerra), GiordaniaLibanoMaliIraqLaosRepubblica Democratica del Congo e Afghanistan.

Dal 1991 all’UNICEF

Paolo Rozera ha cominciato a lavorare nel 1991 all’UNICEF Italia prima nell’area riguardante l’Educazione allo Sviluppo, poi nel Gruppo Internazionale Mediterraneo e in seguito presso la Presidenza e la Direzione generale. Dal 2008 è Responsabile dell’Ufficio Risorse Umane. Dal gennaio all’aprile 2015 è stato Direttore ad interim.

Dal 2009 al 2013 è stato docente presso la LUISS nel Master in Gestione delle Risorse Umane e Organizzazione sul tema della Responsabilità Sociale d’impresa.

Laureato in Scienze Politiche – indirizzo economico internazionale presso l’Università “La Sapienza” di Roma, nel dicembre 2012 ha concluso l’Executive Master in Business Administration presso la LUISS in Roma.

È scout dall’età di 6 anni e ha rappresentato l’Organizzazione Mondiale dello Scautismo presso la FAO. Nel 1996 ha organizzato e coordinato il Forum Internazionale della Gioventù in occasione del Summit Mondiale sull’Alimentazione. Tra il 1999 e il 2000 ha collaborato con la FAO.

Nato a Brescia, vive nella provincia di Roma da molti anni. Sposato, ha due bambini, Lorenzo e Riccardo. Appassionato motociclista, ama il basket.

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Nella foto il dr. Paolo Rozera con un neonato in un ospedale di Kabul durante una sua recente visita ai programmi per l’infanzia in Afghanistan

Foto tratte dal web

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