Klimt. The Gold Experience, la mostra immersiva al nuovo Next Museum di Milano

Una particolare coinvolgente esperienza alla ri-scoperta del grande maestro dell’Art Nouveau, Gustav Klimt. Dal 21 ottobre al 28 gennaio 2024, infatti, al nuovo Next Museum di Milano è possibile intraprendere un viaggio iper- tecnologico nella mostra immersiva tra i colori dell’eccellente rivoluzionario artista, Klimt. The Gold Experience.

Si tratta, infatti, di uno spazio multimediale dove comprendere e vivere i colori, ma soprattutto, quella luminosità dorata che contraddistingue le sue opere, proprie della fase dell’oro dell’artista anticonvenzionale, ossia quella in cui la sua arte, si avvale di tecniche come appunto la foglia oro.

Cinque aree, dunque, dove immergersi nel mondo di Klimt tra proiezioni e realtà virtuale, attraverso un’esperienza didattica che delinea la sua vita e la sua arte, per passare in oltre trecento metri quadri, dove le pareti e persino il soffitto ed il pavimento sono adornati con le proiezioni delle sue opere digitalizzate.

Tramite il videomapping, i visitatori possono ammirare i capolavori  del genio della Secessione viennese, ossia il movimento artistico sorto tra Austria e Germania tra la prima metà dell’800 e la fine della Seconda Guerra Mondiale, nato nel 1862 a Baumgarten, come Il Bacio, l’Albero della Vita.

Interessante è anche l’innovativa sezione della realtà virtuale che consente di osservare tutto attraverso gli occhi dell’artista. Inoltre, nella zona successiva,  si possono scattare fotografie ed in ultimo, il laboratorio didattico per grandi e piccini.

L’ arte di Gustave Klimt si è espressa in una produzione grande ed anche variegata, terminata alla fine della Prima Guerra Mondiale, quando, dopo essere stato colpito dall’influenza spagnola, morì a causa dell’effetto letale di polmonite ed un ictus.

Un genio indiscusso che si definì così: “Non c’è niente di speciale in me. Sono un pittore che dipinge giorno dopo giorno dalla mattina alla sera”.

Foto tratte dal web