Giancarlo Siani, il testimone di un giornalismo vero

Giancarlo Siani fu ucciso proprio per il lavoro svolto, per l’onestà e l’intelligenza con cui onorava il diritto alla libera informazione, raccontando i delitti della malavita e le trame di chi ne tirava le fila. Siani è stato testimone del miglior giornalismo“.

Si è espresso così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un messaggio rivolto al presidente della Fondazione Giancarlo Siani Onlus, Gianmario Siani.

A trentacinque anni dal terribile assassinio del giovane cronista de Il Mattino, Giancarlo Siani, Napoli e l’Italia degli onesti si stringono accanto al ricordo di questo giovane cronista, ed ai suoi cari.

Ucciso per il suo coraggioso impegno profuso nello svolgimento dell’informazione libera, con i suoi articoli sulle criminali attività dei clan camorristici. Onestà ed intelligenza intellettuale di un giovane ragazzo vero ‘testimone del miglior giornalismo”.

Gli spararono proprio sotto casa, a Napoli, nel quartiere Vomero. Con 10 colpi di una 7,65 alla testa, spensero per sempre la vita di un coraggioso cronista, la sera del 23 settembre del 1986. Nemmeno il tempo di scendere dalla sua Citroen Mehari che due killer assoldati da alcuni clan persino in guerra tra loro.

Un omicidio deciso dai clan Nuvoletta e Gionta, con i boss Angelo Nuvoletta e Luigi Baccante. Una sorta di punizione, perché erano stati offesi, per lavare per lavare l’onta dell’infanzia. Il giovane cronista aveva anche scritto che l’arresto del boss Valentino Gionta fosse il prezzo pagato dai Nuvoletta, per evitare un’insostenibile guerra di camorra con il clan Bardellino. 

Citroen Mehari di Giancarlo Siani

La Citroen Mehari è diventata ormai il simbolo di Giancarlo Siani, che proprio nel luglio 2017 è stata esposta nel cortile di Palazzo dei Priori, grazie all’Associazione Ombre Festival, presieduta dall’ispettore della Polizia di Stato e scrittore Alessandro Maurizi con un incontro che ha visto la partecipazione del fratello del cronista, Paolo Siani, medico, direttore dell’unità di pediatria dell’azienda ospedaliera Santobono-Pausilipon di Napoli e presidente della Fondazione Po.l.i.s, e Paolo Miggiano, autore del libro “Ali spezzate. Annalisa Durante. Morire a Forcella a quattordici anni“.

Alessandro Maurizi, Citroen Mehari Giancarlo Siani,
Alessandro Maurizi, Ombre Festival, la Citroen Mehari di Giancarlo Siani

A Giancarlo Siani è dedicato tesserino di giornalista professionista, consegnato alla famiglia nel corso di un’iniziativa in programma al cinema Modernissimo, a Napoli. A consegnarlo, questa mattina, il presidente dell’Ordine regionale Ottavio Lucarelli e il presidente dell’ordine nazionale Carlo Verna.

Citroen Mehari di Giancarlo Siani

 

 

 

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