Il saluto alla “sua gente”, a chi ha operato al suo fianco, per ringraziare tutti per il lavoro di squadra, nel suo mandato come Capo della Polizia di Stato.
Il prefetto Franco Gabrielli, lo scorso 1 marzo, nella sala Parisi della Scuola superiore di Polizia, ha incontrato i tre vice capi della Polizia Maria Luisa Pellizzari, Maria Teresa Sempreviva e Vittorio Rizzi, i direttori centrali del Dipartimento della pubblica sicurezza e, in videocollegamento, i questori della Repubblica ed i dirigenti dei reparti territoriali.
Un saluto definitivo, dopo quasi 5 anni, dove ha ribadito, come reso noto da una nota della Polizia: “un’appartenenza che io ho sentito e continuerò ancora a sentire mia”.
Parole dirette, calibrate nel descrivere quell’#essercisempre, vissuto nel territorio che definisce “la nostra ragione di esistere”.

Nel suo discorso ha sottolineato il valore del quotidiano lavoro di donne ed uomini impegnati sul territorio a garantire la sicurezza al cittadino, che definisce il “nostro essere al servizio”.
“Un lavoro a volte oscuro, a volte non compreso, un lavoro fatto di mille difficoltà – prosegue Gabrielli – un lavoro fatto anche di cercare la possibilità di esprimersi al meglio non sempre nelle condizioni migliori”.
Parole che esprimono l’orgoglio di appartenere ad un’Amministrazione sempre in prima linea, composta da persone che ci mettono passione, ed anche avvalorata dall’esempio di chi ha sacrificato con la vita questa appartenenza, che definisce “i nostri caduti che dovranno sempre essere il faro delle nostre azioni”.

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